Sul tavolo del Prefetto Malfi due richieste in arrivo per un tavolo tecnico per evitare la chiusura dell’Agenzia 14 delle Poste a Matierno. Ieri mattina, infatti, il sindaco Napoli, dopo aver ascoltato il consigliere Massimiliano Natella, presente con Luca Sorrentino all’assemblea dei residenti di giovedì sera, avrebbe dato mandato al segretario generale Ornella Menna di istruire la pratica di richiesta di una convocazione dal Prefetto Malfi.
Un tavolo di confronto che veda la partecipazione oltre che dello stesso prefetto Malfi, del Comune di Salerno, dell’Ente Poste Italiane, delle sigle sindacali e, soprattutto di una delegazione di residenti del rione collinare. E proprio quest’ultimi nella giornata di lunedì andranno a richiedere a loro volta, sempre al Prefetto Malfi, la convocazione del tavolo tecnico. In pratica, una sorta d’operazione “a tenaglia” con la richiesta dei residenti che sarebbe per così dire “ad adiuvandum” a quella del Comune di Salerno. In mezzo il caso del balletto di responsabilità sulle reali cause che motivano la chiusura dell’Agenzia 14 della succursale di Matierno, con il tavolo tecnico che potrebbe rivelare quelli che sono i reali motivi della chiusura annunciata dell’Agenzia postale.
Tanto che sia la delegazione di residenti, capeggiata dal comitato di Quartiere capeggiato dal presidente Enrico Cipriani che la stessa amministrazione comunale, avrebbero già pronte le alternative. Immobili dove dovrebbe trasferirsi l’attuale succursale postale di Matierno. I residenti, infatti, consegneranno sul tavolo del Prefetto Malfi il progetto in un immobile di circa 220 metri quadri mentre l’amministrazione comunale potrebbe cedere alcuni locali siti nell’ex scuola elementare. Nel frattempo, è corsa alla firma della petizione da parte degli oltre 7mila residenti fra Matierno, Cappelle e Pastorano. I moduli sono presenti in tutti gli esercizi commerciali che si affacciano su via degli Etruschi mentre appositi spazi per la raccolta firma saranno allestiti anche sui sagrati delle Chiese della zona.
Antonio Roma
