Roghi, De Luca: è un disegno eversivo dei criminali

Il Governatore segue dalla Centrale operativa l'evolversi del disastro.

Il sindaco De Magistris: «Peggio di un omicidio, non consentiamo più a nessuno di violentarci»

«Un disegno eversivo - accusa il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, dalla Centrale operativa antincendio dove è rimasto per l'intera giornata di domenica e da dove si tiene sotto controllo l'evoluzione di questo disastro.

La natura c'entra poco. E' la mano dell'uomo ad aver causato la devastazione. Ventinove punti di innesco dei roghi sono stati trovati fino a oggi. «Chi ha vissuto per anni sull’economia dell’emergenza mira a ricreare le condizioni per guadagnare alimentando i disastri, ma noi continueremo la nostra azione contro ogni interesse criminale», ha aggiunto De Luca.

Sul campo sono impegnati attualmente 700 uomini: 7 Canadair, 5 elicotteri, 103 mezzi della Protezione civile, vigili del fuoco e volontari .

I Canadair hanno dovuto districarsi nel golfo tra le imbarcazioni dei diportisti mentre gli elicotteri hanno utilizzato persino la vasca centrale della Reggia di Caserta oppure l'acqua termale degli alberghi come è accaduto a Ischia per domare il vasto incendio che ha colpito anche la zona di Lacco Ameno.

«Chi commette un omicidio in un attimo distrugge la vita di un persona. Chi incendia un bosco, una montagna distrugge in pochi giorni quello che uomo e natura hanno realizzato per secoli». Lo scrive su Facebook il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che aggiunge: «L'incendio sul Vesuvio è un attentato alla nostra terra. Non può rimanere senza colpevoli».

«I responsabili devono avere pena esemplare. - chiede il sindaco - nei nostri occhi rimarrà per sempre il Vesuvio attraversato dal fuoco per dolo di alcuni e per colpa di molti. Una immagine che non meritavamo. Noi vinceremo questa guerra .- conclude il sindaco -. Non consentiamo più a nessuno di violentarci».