De Luca, protesta di Battipaglia: incomprensibile

“Ho l'impressione che dietro ci sia chi si deve candidare”

Il ministro Galletti: "Chiedo ai cittadini di collaborare perché quegli impianti di compostaggio non hanno alcuna controindicazione per l'ambiente”

“A Battipaglia abbiamo assistito a una protesta che mi pare incomprensibile.

C'è un problema ambientale a Battipaglia, perchè in alcuni orari ci sono emissioni atmosferiche che arrivano nel centro della città.

Succede oggi che non c’è ancora l’impianto, quindi i problemi da risolvere non sono legati al compostaggio”. Ha commentato così il governato Vincenzo De Luca nel corso del suo appuntamento settimanale a Lira Tv, la manifestazione di protesta contro il progetto di
costruzione dell’impianto di compostaggio nell'ex Stir di Battipaglia che ha visto scendere in piazza 10mila persone.

“L'agricoltura non rischia è una cosa demagogica e sbagliata. Ho l’impressione che dietro alle proteste ci sia chi si deve candidare. Ormai tutto quello che succede in Italia ha sullo sfondo le candidature e i collegi”. ha continuato De Luca.

“Se c’è un problema a Battipaglia c’è oggi per come è stata gestita la situazione, forse per qualche impianto magari a Eboli che ha delle emissioni. Questo è un problema vero che va affrontato e risolto per dare una risposta ai cittadini. Ma l’impianto di compostaggio non c’entra niente. Nella città di Salerno c’è l’unico impianto di compostaggio pubblico della regione Campania e lo abbiamo realizzato dieci anni fa, nella zona industriale.

Nel cortile dell’impianto non si sentono odori. Le emissioni in atmosfera venivano dall’impianto di depurazione della zona industriale di Salerno, non dall’impianto compostaggio. Insomma, ci vuole buon senso e laicità, non facciamo confusione. Lo dico a qualche imprenditore agricolo che magari ha qualche parente che si deve candidare” conclude De Luca.

Sull'argomento è intervenuto anche il ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti. “Chiedo ai cittadini di collaborare perché quegli impianti di compostaggio non hanno alcuna controindicazione per l'ambiente” ha spiegato durante l’inaugurazione del villaggio della Coldiretti a Napoli. “Oggi abbiamo tecnologie che ci consentono di fare impianti che non disturbano l'ambiente. La raccolta differenziata deve andare avanti e sono incoraggiato dai dati che arrivano dal Mezzogiorno”.

S.B.