"Per Velardi chi si oppone allo Stir è colluso con la camorra"

A dirlo il consigliere regionale M5S Cammarano. " L’ex assessore bassoliniano chieda scusa"

Salerno.  

“Le affermazioni dell’ex assessore bassoliniano Claudio Velardi, secondo il quale le manifestazioni della comunità di Battipaglia contro l’ampliamento dell’impianto Stir sarebbero state pilotate dalla camorra, offendono la dignità dei tanti cittadini onesti che da anni portano avanti questa battaglia e sono gravemente lesive soprattutto nei confronti di quelle persone che hanno perso i loro cari in una terra dove è alta l’incidenza di patologie tumorali.

Un’offesa ancor più grave alla luce di quanto sta emergendo in questi giorni, con due inchieste, una giudiziaria e un’altra giornalistica, che stanno svelando le trame di un sistema corrotto che fa capo alle società che hanno in gestione il ciclo dei rifiuti”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano.

“L’area a cui Velardi fa riferimento nel corso della trasmissione Bersaglio Mobile, che comprende i territori di Battipaglia e della Piana del Sele, ospita già un impianto di compostaggio.

Non si comprende perché sia stata eletta questa terra per ospitare anche un impianto per la tritovagliatura e l’imballaggio dei rifiuti. Un insulto vero e proprio, quello di Velardi, che nasconde non solo l’incapacità di rispondere alla corruzione diffusa, ma svela la reale ambizione di un partito a lui molto vicino, il Pd, di investire in una nuova impiantistica per bruciare rifiuti.

Ai preti, magistrati, cittadini e giornalisti citati da Velardi che si oppongono al nuovo impianto perché stufi di respirare veleni e non perché collusi con la camorra, l’ex assessore degli anni dell’emergenza spazzatura porga al più presto le sue più sentire scuse”.

S.B.