VIDEO|De Magistris: Salerno non è più il feudo di De Luca

Il sindaco di Napoli attacca il governatore: Vinceremo noi le prossime elezioni regionali"

Frecciatine anche al vicepresidente del consiglio Luigi Di Maio: "Passerà alla storia per essere il più grande genio politico della storia"

Salerno.  

“Salerno non è più il feudo di De Luca”. Non usa mezzi termini il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, in città per prendere parte ad un incontro sull'autonomia richiesta dalla regioni del Nord organizzato dal consigliere comunale e provinciale di demA Dante Santoro, che ha lanciato dure stoccate al presidente della Regione Campania. “Troppo bella Salerno per essere il feudo di De Luca, - ha precisato De Magistris - ci sono tanti ragazzi che ho conosciuto in questi anni che non si riconoscono per nulla nelle sue politiche, nelle quali, ovviamente, non mi riconosco nemmeno io. Mi auguro che un giorno questa forza e energia nel voler rompere una politica vecchio stile e clientelare prenda il sopravvento anche a Salerno. Napoli è stata liberata ed è stata un'esperienza straordinaria, Salerno merita, come la Regione Campania”.

De Magistris ha poi parlato del suo prossimo impegno alle elezioni regionali. “Ci aspettiamo un cambiamento forte, non so se sarò il a guidare l'alternativa a De Luca o al centro destra, però mi farò trovare pronto. Sicuramente vinceremo le prossime regionali” chiosa il primo cittadino di Napoli. De Magistris ha poi risposto all'attacco del governatore De Luca sul teatro San Carlo di Napoli. Il presidente sull'argomento aveva precisato: “solo la Regione eroga i finanziamenti”. “I soldi non li dà Vincenzo De Luca, lui distribuisce a volte in modo non trasparente i finanziamenti europei, non è un filantropo – ha chiarito De Magistris -.

Fa poi una cosa molto scorretta, il paragone tra quello che mette la Regione e quello che mette il comune, è come dire quello che mette una banca e quello che mette una merceria, quello che mette Paperon De Paperoni o Paperino, solo un bambino di sei mesi non comprende come sia falsa questa visione della realtà. Sul San Carlo ha detto un'ennesima bugia”.  

Il primo cittadino di Napoli non ha risparmiato neppure frecciatine al vicepresidente del consiglio Luigi Di Maio: "Credo che Di Maio passerà alla storia per essere il più grande genio politico della storia contemporanea. Non ho mai visto un leader che fa passare in un anno il braccio destro di Berlusconi, il leader più anti meridionale della storia, dal 17 al 34% e lo fa diventare il capo politico del Governo. E tu che avevi avuto un voto così bello, così forte, così potente dal Sud, stai svendendo tutto”.