Salerno comune-lumaca nel pagare i fornitori: ultimo in Italia

Il triste primato del municipio di Arechi. I 5 Stelle all'attacco: "Ma è il top dell'inefficienza"

Salerno.  

Un triste primato per il Comune di Salerno: secondo lo studio sull’Osservatorio per i conti pubblici dell’università “Cattolica”, palazzo di città sarebbe infatti il peggior comune d’Italia – nella fascia di popolazione superiore a 60mila abitanti – per tempi di pagamento ai fornitori. In base ai dati, che vedono Salerno in cima alla graduatoria, gli uffici impiegano 134 giorni per liquidare le fatture, rispetto ad una media italiana che è di 48 giorni.

A fronte di un ritardo medio che nel Paese si attesta sui 12 giorni, il municipio di Arechi ne colleziona invece ben 102. La pubblicazione della graduatoria ha sollevato le polemiche delle opposizioni, che hanno accusato l’amministrazione salernitana di inefficienza. A cominciare dal meetup 5 Stelle. "Per i cittadini  salernitani, ormai è nota l’inefficienza dell’amministrazione comunale. Prova di ciò è senza dubbio la gestione della nuova modalità di pagamento della Tari che, essendo stato comunicata senza alcuna opera di informazione ai cittadini, si è tramutata, come e noto, in un calvario per centinaia di cittadini. Però per dimostrare a tutta Italia il suo primato di inefficienza, il comune di Salerno ci ha voluto sorprendere di nuovo", spiegano polemicamente gli attivisti pentastellati in riferimento ai ritardi nel pagamento dei fornitori.

"Ecco qua il motivo per cui molte imprese salernitane falliscono: da un lato sono vessate da altri tributi locali, come la Tari che è una delle più alte d’Italia, e dall’altro vengono messe in difficoltà a causa dei numerosi giorni di ritardo dei pagamenti. Tutto questo con il Movimento 5 Stelle alla guida della città finirà", conclude la nota del Meetup.