"In data 28 aprile presso l’azienda ospedaliera "San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona" si è svolta l’inaugurazione di una nuova struttura. Articoli di stampa e foto dimostrano che molti soggetti, e fra questi si riconoscono il presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, il sindaco Napoli ed il consigliere per la sanità Enrico Coscioni, si sono concentrati oltre i limiti precauzionali. Ci sono dubbi sulle distanze e sui necessari dispositivi di sicurezza". Così la lettera con la quale l'associazione "Andare avanti" segnala l'accaduto al prefetto e al direttore denerale dell'Asl di Salerno.
La polemica è riferita chiaramente a quello che viene paventato come un vero e proprio assembramento: "Si chiede alle autorità competenti di verificare i fatti e, se necessario, di prendere - le rimostranze dell'associazione - i necessari provvedimenti anche alla luce delle particolari caratteristiche del luogo oggetto dei fatti. Considerata l’intensa attività dei soggetti coinvolti e la loro interazione con i cittadini, sarebbe opportuna una verifica anche alla luce delle significative vicende mediatiche. Per i signori coinvolti sarebbe utile prevedere controlli o un periodo di quarantena. Chi è nelle Istituzioni ha il dovere di consegnare esempi".
