Appalti Covid, Cirielli: "Si indaghi su nomina Cascone"

Lucia Vuolo: "Ben vengano le indagini, ben venga fare chiarezza"

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Salerno.  

Ombre su un consigliere regionale di maggioranza, Luca Cascone, il quale, durante l’emergenza sanitaria, avrebbe assunto il ruolo di “mediatore” tra le aziende interessate alla fornitura di attrezzature sanitarie e la Soresa, la società della Regione Campania incaricata di gestire gli appalti sulla sanità pubblica.

“Secondo un’inchiesta giornalistica di “Fanpage”, vi sarebbe stata una fitta corrispondenza di mail inviate e di risposte pervenute, elementi di chiarificazione chiesti, finanche consigli che sarebbero stati dati da parte di Cascone alle ditte in questione: una funzione certamente estranea alla sua attività e alla sua figura politica” queste le parole del Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli, che ieri ha annunciato di voler presentare un’interrogazione parlamentare al ministro della Sanità Roberto Speranza.

Un’inchiesta della magistratura sugli appalti Covid in Campania, condivisa dall'europarlamentare leghista Lucia Vuolo, che ha dichiarato:

"Ben vengano le indagini, ben venga fare chiarezza. Si parla di sanità, si parla della tutela dei cittadini. Si faccia luce su tutti i punti Covid-19, sugli ospedali da riaprire, sulla pioggia di denari  - promessi - sotto elezioni, sulla reale esigenza dei moduli sanitari installati, sulle sanificazioni e sugli incarichi assegnati. Questo per tutta la Campania, tanto a Salerno quanto a Napoli, Agropoli e altrove. Sono certa che gli inquirenti sanno dove e cosa cercare, sono certa che chi ha subito ingiustizie troverà giustizia. Sto osservando l’evoluzione dei fatti, io vado avanti e non mollo di un solo passo. Sempre con il popolo, sempre per il popolo onesto".

"È inutile che il sistema di potere deluchiano provi a salvare Luca Cascone. - ha aggiunto l’onorevole Cirielli - Peraltro, la stravagante nomina effettuata dalla Protezione Civile della Regione Campania non legittimava il consigliere regionale a svolgere il ruolo che si è arrogato di assumere durante l'emergenza sanitaria, come chiaramente prevede il Codice degli Appalti che individua il Rup (Responsabile unico del procedimento) quale solitario attore nei processi amministrativi, come più volte chiarito anche dall’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione)".

"Anzi - aggiunge Cirielli -  sarebbe utile che le Forze dell’ordine accertassero quale autorità politica abbia disposto o ideato questa nomina. E, soprattutto, per quale motivo la scelta sia ricaduta su Cascone e non, ad esempio, su un assessore regionale competente o magari su un tecnico. Per questo - conclude Cirielli - si deve indagare anche e fino in fondo sul procedimento amministrativo che ha portato il dott.re Italo Giulivo a prendere quella decisione".