Maltempo a Policastro, Pellegrino visita i comuni colpiti

"La burocrazia determina abbandono e pericolo, sosterremo la richiesta di stato di calamità"

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Santa Marina.  

Si fa la conta dei danni nel Golfo di Policastro dopo la violenta bomba d'acqua che si è abbattuta nei comuni della zona. Il maltempo che ha provocato l'esondazione di diversi torrenti, alcune frani e numerosi allagamenti in strade e abitazioni per cui si è reso necessaria anche l'evacuazione di decine di famiglie. Il consigliere regionale Tommaso Pellegrino si recato sui luoghi maggiormente colpiti, in particolare a Ispani, Santa Marina e Vibonati.

Per Pellegrino: "È stata l’occasione per esprimere la mia solidarietà alle popolazioni che hanno subito numerosi danni. Sosterremo le richieste di stato di calamità naturale, avanzate dai comuni interessati." Nei giorni scorsi, infatti, il sindaco di Santa Marina aveva inviato al presidente del consiglio dei ministri, al dipartimento della Protezione civile, alla regione Campania e all'ufficio territoriale di governo di Salerno la richiesta di stato di emergenza per eventi calamitosi "che hanno provocato gravi ed inquantificabili danni ai terreni ed agli abitati e che continuano a minacciare la sicurezza della pubblica e privata incolumità" Aveva scritto il sindaco Giovanni Fortunato. A supportare la richiesta anche il questore della camera e deputato salernitano di Fratelli D'Italia Edmondo Cirielli che aveva annunciato di voler presentare un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Ambiente Sergio Costa per sollecitare lo stato di emergenza. 

Secondo il consigliere Pellegrino la burocrazia ha le sue colpe: "Ancora una volta, purtroppo, la burocrazia determina abbandono e pericolo. La messa in sicurezza dei territori non può essere sottoposta agli infiniti e spesso inutili pareri. Un particolare grazie ai ragazzi dei diversi nuclei di Protezione Civile che non hanno fatto mancare il proprio sostegno. L’impegno continua sui territori con le popolazioni in difficoltà."