La maggioranza non tradisce il sindaco Vincenzo Napoli, che a più riprese - nelle riunioni di questi giorni ed anche in aula - aveva chiesto ai consiglieri che lo sostengono di votare Dario Loffredo presidente dell'assise di Salerno. E così è stato: dopo il primo scrutinio infruttuoso, alla seconda chiamata l'ex assessore al commercio ha centrato il quorum richiesto.
Il candidato più votato alle ultime elezioni - che ha anche presieduto i lavori del consiglio comunale d'insediamento - succede ad Alessandro Ferrara nel ruolo di presidente del parlamentino.
Il Salone dei marmi, a distanza di un mese e mezzo dal voto, ha ospitato la seduta d'insediamento. Tra volti nuovi e conferme, le opposizioni hanno subito chiarito che non faranno sconti alla maggioranza.
Duri attacchi da tutti i gruppi di minoranza su bilancio, regolamento d'accesso al Comune per i giornalisti, cooperative e tassa di soggiorno ripristinata per i commercianti.
Immancabile il riferimento alle inchieste giudiziarie che hanno squassato palazzo di città in queste settimane complicate. Il sindaco Vincenzo Napoli dal canto suo ha tenuto la barra dritta, sottolineando i progetti da portare avanti per Salerno.
All'esterno, prima dell'inizio dei lavori, la dura protesta dei lavoratori delle cooperative che hanno ricordato alla politica locale che tra i tanti problemi da affrontare c'è anche quello che riguarda il loro destino.
