Pressioni per le nomine all'Asi di Salerno, condanna bis per Di Nesta e Canfora

Dopo la denuncia dell'ex presidente Cassandra. Cirielli: il sindaco si dimetta

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Sarno.  

“Se il sindaco Canfora avesse un minimo di dignità politica e istituzionale, dovrebbe dimettersi, visto che è stato persino condannato alle spese dalla Corte d’Appello”. Così il viceministro agli Esteri, Edmondo Cirielli. "Scriverò al Ministero degli Interni per chiedere un’interpretazione autentica sul fatto che non si venga sospesi dalla carica per tentata concussione dal momento che si tratta di un reato gravissimo", le parole dell'esponente del Governo. 

Il riferimento di Cirielli è al pronunciamento della Corte d'Appello a proposito del procedimento sulle presunte pressioni per le nomine del Cgs, la partecipata dell'Asi di Salerno. 

L'attuale sindaco di Sarno è stato condannato a 2 anni: con lui anche l'allora direttore generale dell'Azienda, Bruno Di Nesta, al quale è stata comminata la pena di un anno e 4 mesi. L'accusa è di tentata concussione ai danni dell'ex presidente del Consorzio Asi Salerno, Gianluigi Cassandra, che ha presentato denuncia dando inizio al procedimento giudiziario.