Migranti: Mari, inchiesta Salerno dimostra fallimento Bossi-Fini

"Un imprenditore non può scegliersi un lavoratore che sta dall'altra parte del Mediterraneo"

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Salerno.  

Nel mirino la legge Bossi-Fini, per Alleanza Verdi e Sinistra e Forum Antirazzista di Salerno, all'indomani dell'inchiesta della Procura salernitana che ha portato 31 persone ai domiciliari per associazione per delinquere dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, tra cui l'ex tesoriere del Pd campano. Il deputato di Avs, Franco Mari, e' chiaro: "L'inchiesta di Salerno ci dice di un fallimento totale nella gestione delle politiche migratorie in questo Paese. Qui, si certifica il fallimento della Bossi-Fini". Per il parlamentare salernitano, la politica migratoria "non funziona da nessun punto di vista. Nel Mediterraneo si continua a morire. Poi, c'e' la vicenda dell'Albania, che era l'idea di deportare i migranti ed evitare che arrivassero. Un fallimento. Poi, c'e' l'idea di arrestare i trafficanti di tutto il globo terracqueo: il primo che hanno preso l'hanno riportato a casa".

Quanto all'indagine di Salerno, che ipotizza che i lavoratori stranieri pagassero 6-7mila euro per ogni pratica, Mari ritiene che "non ci vuole uno scienziato per capire che un imprenditore non puo' scegliersi un lavoratore che sta dall'altra parte del Mediterraneo e che non ha mai visto". Per Anselmo Botte del Forum Antirazzista di Salerno e' "paradossale che, oggi, a ergersi a paladino della difesa ci sia il centrodestra", visto che "tutte le responsabilita' di quello che sta succedendo sono insite nella legge Bossi-Fini e nel decreto Flussi, che e' uno degli strumenti della Bossi-Fini. E' una normativa che non funziona, che non ha alcun criterio di validita' perche' prevede che un imprenditore che sta nel nostro Paese debba fare un contratto di lavoro a un lavoratore che, magari, sta in Bangladesh o in Senegal. Come fa un imprenditore ad arrivare a questo soggetto? Ecco, in questa stortura della normativa, si inseriscono le attivita' criminali e malavitose, che procurano questa forza lavoro sotto compenso".