Pessolano: allungamento banchina Molo Manfredi danneggia piccoli ormeggiatori

"Comune assente, si intervenga"

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Salerno.  

“I lavori di allungamento della banchina al Molo Manfredi per l’attracco delle navi da crociera condizionano i concessionari degli ormeggi e hanno condotto ad un incremento esponenziale dei costi per i proprietari di piccole imbarcazioni”. Così il consigliere comunale e capogruppo di Oltre Donato Pessolano. “In particolare, ad essere danneggiate sono due società di ormeggio: per via della rimozione dei pontili, infatti, sono rispettivamente 70-80 e 30-50 i posti barca loro sottratti. Inevitabilmente disastrose sono state le conseguenze anche per i numerosi piccoli diportisti del territorio ed i noleggiatori di imbarcazioni: i prezzi sono cresciuti esponenzialmente. Per un’imbarcazione di appena 5 metri si è arrivati a dover pagare oltre 3000 euro. Una cifra davvero spropositata e per molti insostenibile, tenendo conto che non si tratta di barche di lusso, ma di piccole dimensioni. Lo scorso anno la cifra richiesta era, mediamente, compresa tra i 1500 ed i 2200 euro. Ai costi, già notevolmente lievitati nel giro di una manciata di mesi, vanno aggiunti quelli necessari per il rimessaggio invernale in cantiere (pari a circa 1500 euro in media), più quelli necessari per il rimessaggio motore e la messa in acqua (rispettivamente circa 500 e 100)”. “Sono notevoli, inoltre, anche i costi sostenuti da parte degli operatori commerciali, così come per le società di noleggio, che si ritrovano da un giorno all'altro a non poter esercitare la propria attività lavorativa senza nessuno spiraglio positivo a margine di questa situazione gravissima con la perdita complessiva di venti posti di lavoro. Inoltre tutto ciò ha alimentato negativamente l'indotto per i cantieri navali (per l'estate 2025 non è stata commissionata nemmeno un'imbarcazione), le officine autorizzate, i tour operator e le strutture ricettive”. “E’ purtroppo legittimo - conclude Pessolano - chiedersi come mai il Comune di Salerno non bandisca posti barca per i residenti, a differenza di quanto fanno pressoché tutti gli altri comuni d’Italia dotati di attracchi per le imbarcazioni, e come mai non si sia proceduto, in tempi adeguati, a ricavare spazi sostitutivi per l’ormeggio garantendo, così, ai diportisti la possibilità di accedere a prezzi congrui e ai concessionari di non subire gravi danni economici: Palazzo di Città intervenga in tal senso per consentire agli operatori di avviare la stagione 2025 in serenità”.