Scafati corregge il tiro: "Blocco stipendi, segnale al roster"

Alla proprietà non è andato giù l'atteggiamento di squadra all'esordio. Nessun dubbio sul futuro

Scafati.  

In mattinata, il general manager dello Scafati Basket, Gino Guastafferro, ha inviato questa nota alle agenzie dei vari tesserati del club: "Si informa che, a seguito della decisione del proprietario del Club Basket Scafati 1969 SSDARL, sig. Nello Longobardi, di interrompere, con effetto immediato, il pagamento di qualsiasi emolumento, sia riferito agli stipendi dei vostri assistiti che alle commissioni nonché la maturazione della decisione di interrompere l'attività sportiva, si comunica che tutti i tesserati sono liberi di ricollocarsi in altri club". Parole che non lasciavano dubbi.

Sembrava profilarsi la cessazione improvvisa dell'attività sportiva per la società dell'Agro. Invece, il sodalizio gialloblu corregge il tiro e scaccia via l'aria di terremoto sportivo. Da Scafati emerge la volontà di uno choc semplicemente tecnico dopo la brutta prestazione di squadra offerta all'esordio nel campionato di Serie A2 sul parquet di Bergamo, dove la Givova è uscita sconfitta per una conclusione realizzata da oltre metà campo. La proprietà ha deciso di lanciare un segnale ai giocatori non accettando l'atteggiamento proposto in terra lombarda nei primi 40 minuti del torneo. La risposta appare immediata con il roster che punta al pronto riscatto con la gara casalinga contro Trapani, in programma domenica al PalaMangano.