Karate, per Crescenzo arriva il Grand Winner Award del 2021

Un biennio straordinario ha portato il campano al successo insieme all'olimpionico Luigi Busà.

karate per crescenzo arriva il grand winner award del 2021
Sarno.  

E’ arrivata un’altra grande soddisfazione per il karateka di Sarno Angelo Crescenzo, campione del Mondo in carina nella categoria di peso dei –60 kg. Insieme a Luigi Busà, oro Olimpico a Tokyo, il campano ha recentemente ricevuto dalla World Karate Federation la proclamazione per la vittoria della Grand Winner Award del 2021, riconoscimento per i migliori karateka del biennio 2020-2021 nelle competizioni del circuito denominato “Premier League” della WKF.   

Crescenzo è un grande atleta. E’ ai vertici mondiali già da qualche anno e ha conquistato con merito questo importante riconoscimento. Per lui l’unica delusione è stata quella Olimpica di Tokyo dove un bruttissimo colpo alla testa, che lo ha costretto al ricovero, lo ha tolto ben presto dai giochi per le medaglie. “Gli ultimi due anni” ha spiegato il campano al sito federale, “credo che siano stati i più importanti e allo stesso tempo i più difficili della mia vita. Con una qualificazione Olimpica come quella che ho affrontato posso dire di aver interamente dedicato la mia vita alle competizioni e al raggiungimento di quell’obiettivo che è stato Tokyo”.     

Tokyo era l’obiettivo principale, ma con i risultati si è fatto anche un altro grande regalo. “Quando a gennaio 2020 è iniziato questo nuovo percorso Premier League non immaginavo lontanamente di rivedermi qui, alla fine, con il titolo di Gran Winner. La mia attenzione era tutta concentrata passo dopo passo sulle varie gare che mi separavano dalle Olimpiadi. Tutto di questi due anni ha segnato particolarmente la mia vita, dalla pandemia al contrarre il virus, dalla sconfitta di Parigi 2020 alle quattro medaglie nelle successive quattro competizioni. Oggi che questo ciclo si è concluso posso sentirmi soddisfatto di quello che ho realizzato, compresa l’avventura di Tokyo. Nella vita ci sono eventi, come quello che è capitato a me sul tatami di Tokyo che non puoi controllare. Puoi solo decidere se restare lì, fermare la tua vita in quel giorno e continuare a soffrire per ciò che non si è realizzato, o andare avanti e puntare ad altri obiettivi… e sono sicuro che voi saprete già qual è stata la mia scelta”. Una scelta che farebbe altre mille volte perché nella natura del grande atleta. “Per i prossimi anni l’obiettivo è molto semplice” ha spiegato parlando del futuro. “In attesa della prossima edizione Olimpica del Karate –che salvo clamorose novità non dovrebbe essere a Parigi 2024- mi prenderò tutto ciò che si può vincere. Inoltre, ho degli obiettivi personali da raggiungere –ha concluso-, quindi sono molto concentrato su quelli”