PalaMangano non omologato per la Serie A, Givova Scafati: "Tecnici al lavoro"

Il club: "Bisogna scongiurare che il team debba utilizzare il PalaBarbuto per le gare casalinghe"

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Scafati.  

Il PalaMangano di Scafati non è stato omologato temporaneamente per la Serie A, ma il club gialloblu ha subito reso noto l'attività dell'amministrazione comunale e dei tecnici per far rientrare l'impianto sportivo nei parametri utili per l'elite del basket nazionale e per consentire alla squadra dell'Agro di giocare regolarmente le gare casalinghe della prossima annata sportiva tra le mura amiche.

Il comunicato - La Givova Scafati rende noto che la commissione impianti sportivi non ha omologato temporaneamente il PalaMangano per il campionato di serie A. La società, che ha già adempiuto correttamente, nei modi e nei tempi indicati, agli adempimenti previsti da FIP ed LBA (istanza di ammissione, versamento delle quote di ingresso, associativa, deposito fideiussione, consegna della documentazione alla FIP Com. Tec. e alla Commissione Impianti) per partecipare al prossimo campionato di serie A ha chiesto ed ottenuto la disponibilità del PalaBarbuto come campo di gioco per le gare interne. A tal guisa, si ringrazia l’ufficio gestione grandi impianti sportivi del Comune di Napoli, nonché lo staff societario del Napoli Basket (in particolare il presidente Federico Grassi) per l’apertura e l’attenzione mostrata. Conseguentemente a quanto sopra, alle ore 11:30 di ieri 05 luglio 2022, nella stanza del sindaco di Scafati (purtroppo assente perché in isolamento, in quanto affetto da covid-19), presso il Palazzo Municipale, si è tenuto un incontro finalizzato a risolvere in tempi stretti il problema dell’omologazione del palasport comunale, a cui hanno preso parte due tecnici comunali (l’arch. Maurizio Albano e l’arch. Erika Izzo), ben sei membri dell’attuale compagine di governo cittadino (gli assessori Gennaro Avagnano, Alfonso Di Massa, Raffaele Sicignano ed Annunziata Di Lallo, nonché i consiglieri Luca Maranca e Camillo Auricchio), oltre ai rappresentanti della nostra società, ovvero il patron Nello Longobardi, il g. m. Gino Guastaferro ed il vicepresidente Luigi Di Lallo, accompagnato dal figlio ing. Francesco Di Lallo. Da questo incontro, sviscerati tutti i vari aspetti della vicenda e le problematiche annesse, è provenuto un impegno congiunto da parte della amministrazione comunale e dei relativi tecnici, affinché prima dell’inizio della stagione agonistica vengano eseguite con successo al PalaMangano tutte quelle opere necessarie e propedeutiche all’omologazione e alla piena idoneità della struttura al massimo campionato nazionale e quindi scongiurare in tal modo che il team gialloblù debba utilizzare il PalaBarbuto come rettangolo di gioco per le gare casalinghe stagionali".