VIDEO|Lodevole iniziativa del club Mai Sola, la gioia di Odjer

A Fratte si parla di immigrazione, le storie di tanti giovani in difficoltà

Salerno.  

Chi li conosce non si meraviglierà di certo, eppure ancora una volta il club Mai Sola è riuscito a regalare alla città di Salerno una giornata dalle forti emozioni, connubio tra cultura, solidarietà, passione sportiva e divertimento. Trovatelo in Italia un gruppo capace non solo di garantire sostegno incondizionato alla squadra del cuore in casa e in trasferta, ma anche di organizzare una serie di eventi a tematica sociale capace di toccare argomenti di strettissima attualità e che permettono a tutti, soprattutto ai più giovani, di tornare a casa con un importante arricchimento e con una serie di riflessioni ed esperienze che li aiuteranno nel loro delicato percorso di crescita.

Ieri il presidente Antonio Carmando ed i suoi soci hanno parlato di immigrazione, invitando in sede non solo il centrocampista della Salernitana Moses Odjer, ma anche tanti ragazzi giunti in Italia tra mille difficoltà per sfuggire alla guerra e alla povertà e che,pur avendo trovato accoglienza e nuovi amici, vivono quotidianamente il dramma per il distacco dalla terra natia e dagli affetti più cari. Attimi di commozione quando Odjer e tutti gli altri si sono stretti in un forte abbraccio dandosi forza a vicenda, ognuno ha inteso raccontare al folto pubblico presente la propria storia rispondendo con simpatia e sincerità alle domande del moderatore Gianluca Francese, fiore all’occhiello del club Mai Sola da sempre impegnato in numerose attività sociali che hanno dato lustro alla città di Salerno a livello nazionale.

“Sono felice di essere qui. Sono giunto in Italia per coronare il sogno di giocare a calcio, il mio desiderio è quello di aiutare economicamente non solo la mia famiglia, ma anche le persone che soffrono. Non tutti hanno avuto la mia fortuna e il mio deve essere un messaggio di speranza per chi vive in condizioni difficili. La Salernitana, la città di Salerno e la tifoseria rappresentano ormai una famiglia e una seconda casa:non è cosa da poco, purtroppo vedo i miei parenti una volta all’anno e restiamo in contatto solo attraverso skype”ha detto Odjer, in compagnia del team manager Salvatore Avallone che è sempre presente “perché” come ha dichiarato “è importante che la Salernitana sposi queste iniziative sociali così importanti. Ringrazio il club Mai Sola, un pomeriggio del genere ci arricchisce e ci permette di ritrovare sorriso e fiducia in un momento sportivamente parlando difficile”.

Importante anche il contributo della cooperativa Giovamente guidata dal presidente Luca Goffedo, presente anche la dirigenza del Centro Storico, società militante nel torneo di Promozione che da sempre accoglie ragazzi stranieri aiutandoli ad integrarsi attraverso una serie di attività sportive. Prima del convegno è stata consegnata una maglia della Salernitana ad un simpatico bambino presente in sala che, simpaticamente, ha ricordato il gol di Minala in quel di Avellino ed ha invitato Odjer “a dire a tutti i compagni di squadra che dobbiamo vincere tutte le partite”. Una riflessione è inevitabile: al termine di una settimana difficile per il mondo del tifo granata, contraddistinta da una pioggia di Daspo, sarebbe stato importante dare ampio risalto mediatico a questo gruppo di persone che, con sacrificio, senso di appartenenza e passione,ha indetto un’iniziativa di quest’importanza. Sarebbe stata l’occasione per far capire all’intera Italia calcistica di cosa sia capace la torcida granata, invece si preferisce mettere in prima pagina soltanto il presunto scoop di mercato o la probabile formazione.

Per crescere a 360° non si può invece prescindere da gente come Antonio Carmando, la splendida moglie Luisa, Ernesto Natella, Saturnino e Gianmarco Mulinaro, Umberto Caso, Gianluca Francese e tutti i componenti di un club che rappresenta un fiore all’occhiello della tifoseria salernitana e che, senza manie di protagonismo e con grande umiltà e compattezza, continua a fare la differenza. Dentro e fuori gli spalti. Nel video che segue le emozioni della serata.

Servizio di Gaetano Ferraiuolo, montaggio di Maurizio Grillo