Arechi, serata di addio per tanti: ecco la situazione

Quanti fischi per Palombi, prossima settimana summit societario

Salerno.  

Quella di stasera è stata l'ultima apparizione all'Arechi per tanti calciatori che, per motivi diversi, quasi certamente lasceranno Salerno e cercheranno fortuna altrove. L'elenco dei partenti è abbastanza corposo e, salvo sorprese sempre dietro l'angolo quando si parla di calciomercato, sono questi i giocatori con la valigia pronta e che al massimo calcheranno il principe degli stadi da avversari: il portiere Radunovic, il suo vice Iliadis (Adamonis ormai è spettatore fisso in tribuna da tempo), i difensori Popescu (che pure ha un contratto per altri tre anni) e Monaco, l'attaccante Palombi, cui uscita dal campo è stata accompagnata da una selva di fischi da parte di un pubblico che non solo non ha digerito nè dimenticato i continui rifiuti estivi, ma che non ha mai visto all'opera quell'atleta incisivo che aveva contribuito alla salvezza della Ternana. Non sono scesi in campo, ma sono quasi da considerare ex anche Signorelli, Zito e Della Rocca, Tuia è rimasto fuori pare anche per le parole non autorizzate rilasciate in settimana sui social ed è stato accostato a più riprese al Benevento, piazza che gli consentirebbe di firmare un contratto pluriennale a cifre interessanti e che avrebbe chiesto informazioni tramite l'amico Pasquale Foggia.

Tra i partenti anche Mattia Sprocati, contattato da numerosi club anche di categoria superiore, resta un punto interrogativo il futuro dei vari Odjer, Minala (che dovrebbe partire per il ritiro con la Lazio), Vitale e Rossi, sebbene il giovane attaccante granata abbia palesato la volontà di restare ancora a Salerno pur sapendo di non essere una primissima scelta. Intanto la prossima settimana summit a Roma per fare il punto della situazione; non è passata inosservata la presenza del presidente Marco Mezzaroma, un segnale importantissimo a tutto l'ambiente dal momento che la proprietà ha inteso manifestare vicinanza e sostegno pur in concomitanza con una gara apparentemente inutile ai fini della classifica. Si riparte da Fabiani, quasi certamente da Colantuono e dalla gioia dell'esordio in B di due ragazzi che sognavano la maglia granata e che hanno regalato una gioia a tutto il settore giovanile.

Gaetano Ferraiuolo