Balata: Seconde squadre? I tifosi non la prenderebbero bene

Il presidente della lega B ha detto la sua anche per il V.A.R. Concorrenza per i diritti TV

Salerno.  

Alla quarta edizione di ‘KickOff’, l’evento organizzato dalla Figc al centro tecnico di Coverciano dedicato al futuro del calcio e dello sporti è intervenuto Mauro Balata. Il presidente della Lega B a margine dell’incontro ha parlato del campionato di B appena concluso, di seconde squadre e di Var: ‘Il campionato di Serie B è sempre più vicino alla Serie A. Non soltanto perché i numeri degli sportivi che la seguono sono cresciuti esponenzialmente negli ultimi anni, ma anche perché si cerca di imitare il massimo campionato in tutto e per tutto”.

Dopo aver chiesto di adeguarsi alle date di calciomercato della Serie A (finirà a fine agosto) ed aver avuto la panchina lunga come il massimo campionato, la Serie B è pronta ad imitare la Serie A anche nell’innovazione, grazie soprattutto alla spinta del Presidente Balata che vuole il Var.
Il Presidente ha spiegato anche che nell’Assemblea straordinaria indetta per lunedì 20 maggio, si parlerà approfonditamente della questione seconde squadre. Balata ha spiegato “Da noi è complicato parlare di seconde squadre, inserendole verrebbero meno delle fette di territorio. I nostri tifosi non la prenderebbero bene”.

Poi si è soffermato sulla battaglia per il Var: “Sapete che ce l’ho nel DNA, penso che sia uno strumento che faccia giustizia. In modo oggettivo determina le decisioni sul campo, ma c’è un percorso da fare per la preparazione della classe arbitrale e all’interno delle Società per capire l’impatto economico. In futuro, però, lo faremo. Spero presto, ma lavoriamo in questo senso.”

Accantonata l’idea che era stata vociferata qualche settimana addietro e che voleva il Var già per i play off di Serie B, la speranza per molti sportivi è che almeno il Var sia disponibile all’inizio del prossimo campionato, previsto per fine agosto. Con le grandi piazze arrivate quest’anno in cadetteria, si attende davvero un’impennata nei numeri sia allo stadio che negli ascolti. Piazza come Hellas Verona, Benevento, Lecce, Livorno e Padova porteranno numeri assolutamente importanti per la categoria.

Il fatto che sia enormemente cresciuto il prezzo per l’acquisto dei diritti televisivi della Serie B non è assolutamente dovuto al caso. Nel triennio scorso, la Serie B costava circa 62 milioni, stavolta il costo supera i 181 milioni. Nessuna emittente ha presentato un’offerta superiore a quella richiesta dalla Lega B e al momento sono iniziate le trattative private per trovare un accordo.

Sono sette le emittenti che hanno manifestato interesse. Due sono gruppi che operano sul web: la Eleven Sports che già trasmette le gare di Serie C e Perform Sports Content & Media. Quattro sono emittenti televisive con licenza di trasmissioni quali Eurosport, Fox Networks Group, RTI – Reti Televisive Italiane e SKY Italia. Infine anche l’intermediario spagnolo Mediapro, che si è già assicurato i diritti per la Serie A’.

M.G.