C'è chi attende l'istallazione dei sediolini in tribuna azzurra, chi si batte per il tabellone luminoso, chi ancora spera che venga potenziato l'impianto audio in tutti i settori. Lo stadio Arechi, relativamente giovane, necessita di un'opera completa di restyling e l'arrivo di fondi in concomitanza con le Universiadi potrebbe rappresentare il classico momento di svolta. Nel frattempo, però, l'amministrazione comunale e la società di Lotito e Mezzaroma potrebbero sedersi a tavolino per capire dove e quando intervenire per rendere la struttura fruibile a tutti i cittadini salernitani. Tempo fa, ad esempio, riportammo la lamentela di un tifoso diversamente abile, convinto che "l'anello inferiore della tribuna, quello a noi destinato, non ci permetta di assistere alla partita: occorrono dei lavori appositi per venire incontro alle nostre esigenze, la visuale è pessima e spesso ostruita". Oggi, invece, segnaliamo le lamentele di alcune tifose che chiedono servizi igienici più puliti e confortevoli. "Vado allo stadio ogni sabato, ma quando devo andare in bagno assisto a scene vergognose. Alcuni tifosi urinano sulle scale, non c'è la divisione tra reparto femminile e reparto maschile, c'è un odore bruttissimo e, quando piove, le strutture sono tutte allagate. Faccio appello innanzitutto all'educazione e al senso civico di chi frequenta lo stadio: purtroppo nessuno può nulla contro la scostumatezza e la mancanza di rispetto. Auspico, però, che il presidente Mezzaroma, sempre molto attento alle esigenze di noi donne e tifose granata, possa intervenire e verificare in prima persona lo stato dei servizi igienici. Molte amiche hanno deciso di restare a casa proprio per questo motivo" ha detto Ilaria D'Amico alla nostra redazione, dichiarandosi pronta ad indire una raccolta firme sul web per sensibilizzare la tifoseria e l'amministrazione comunale.
Redazione Sport
