Rivisondoli accoglie i granata: "Un onore, club storico"

Parla il Sindaco: "Ricordo Di Bartolomei. Scelta di Colantuono, da qui parta una grande stagione"

Salerno.  

Quando abbiamo avuto modo di visitare il Mary Rosy per constatare lo stato di avanzamento dei lavori della futura casa della Salernitana, la cosa che balzò maggiormente all'occhio è stata la grandissima voglia di Stefano Colantuono di curare in tutti i dettagli la prossima stagione sportiva e in prima persona. Fu il mister, tanto per fare un esempio, ad intrattenersi per oltre mezz'ora negli spogliatoi cercando di capire come sfruttare al massimo ogni spazio a disposizione e a chiedere, rispettivamente, una sala video (insonorizzata, affinchè all'esterno nessuno ascoltasse le sue lezioni tattiche), una sala infermeria con possibilità di dialogare in prima persona con lo staff medico durante il recupero dei calciatori e un'altra zona per radunarsi prima della partita e trovare la giusta concentrazione. E anche il fatto che la scelta del luogo del ritiro sia stata affidata da Colantuono la dice lunga sulla possibilità di contare su un professionista serio e che nulla vuole lasciare al caso: non più Roccaporena (che comunque ha sempre accolto la Salernitana con affetto e grande organizzazione), ma Rivisondoli, un ritorno in Abruzzo 12 anni dopo l'ultima esperienza e una meta che ha riscontrato il favore anche dei tifosi per motivi di "distanza". 

Interccetato dai colleghi del quotidiano La Città, il sindaco Ciampaglia ha commentato così una notizia uffiicalizzata ieri pomeriggio dal club di via Allende: "Sarà un onore ospitare un club storico come la Salernitana, una squadra conosciuta in tutt'Italia per il calore di una tifoseria che siamo pronti ad accogliere con affetto. Ricordo che 12 anni fa, con un'altra società, i granata svolsero il ritiro a Castel di Sangro, speriamo che da qui possa nascere una stagione molto importante ed ambiziosa. Aspetto volentieri anhe il presidente Lotito, una persona molto preparata che già in passato ha consentito alle giovanili della Lazio di allenarsi a Rivisondoli: 3 anni con Bollini, che vinse anche uno scudetto, e uno con Inzaghi, oggi riconosciuto come uno dei migliori allenatori italiani. La scelta è stata di Colantuono che, l'anno scorso, ebbe modo di visualizzare la struttura durante gli allenamenti del Pescara di Zeman. Siamo a 1320 metri di altezza, ci sono le condizioni ideali per lavorare sotto tutti i punti di vista. Lo stadio Comunale è dotato di due campi di calcio, c'è una tribuna pronta ad ospitare oltre mille spettatori. Non abbiamo una formazione locale per giocare contro la Salernitana in amichevole a luglio, ma nel caso ci attrezzeremo".

Redazione Sport