Montalto, strada in salita. Pagni: "Bottega è cara"

Il neo dg della Ternana lancia un messaggio alla Salernitana

Salerno.  

Come stiamo rimarcando già da diversi giorni ci sono alcuni ostacoli nella trattativa per portare a Salerno l'attaccante Adriano Montalto che, dopo una carriera tra alti e bassi ma non propriamente brillante, quest'anno ha vissuto la definitiva consacrazione siglando 20 reti con una squadra retrocessa virtualmente da marzo e che, senza di lui, avrebbe davvero abbandonato ogni speranza già alla fine del girone d'andata. Il suo addio all'Umbria sembrava ormai certo, del resto lo stesso calciatore aveva salutato tifoseria e società attraverso i social lasciando intendere di avere una clausola di rescissione automatica in caso di discesa in Lega Pro. La situazione, evidentemente, è diversa e il direttore generale della Ternana Danilo Pagni, nel corso della conferenza stampa di presentazione, ha inteso lanciare un messaggio non solo alla Salernitana, ma anche a tutte quelle squadre che hanno bussato alla porta del procuratore per chiedere informazioni, su tutte Empoli e Pescara: "Anche se siamo retrocessi e se qualcuno comunque dovremo cederlo per rispettare i parametri imposti dalla categoria posso assicurarvi che la Ternana non è affatto un discount ma una bottega cara.Montalto a Salerno? Naturalmente conosco molto bene Lotito, ma al di là dei rapporti personali la mia esigenza è quella di formare una rosa in grado di riportare questi colori in un'altra categoria. Si tratta di fantacalcio, sono soltanto voci. Ci tengo a precisare una cosa e a ribadire un concettonon è detto che tutti coloro i quali sono in uscita andranno via, ci saranno criteri giusti e qualcuno potrebbe essere collocato altrove soltanto perchè la Lega ci impone di avere un numero limitato di over". Non a caso la Salernitana si è fiondata su Calaiò e La Mantia, con l'assalto finale che partirà già da domani se stasera l'Entella dovesse retrocedere.

Redazione Sport