Gregucci: "Palladino? E' come toccarmi un nervo scoperto"

Esordio vincente per il tecnico (1-0 al Foggia). Tutte le interviste su ottochannel.tv

Salerno.  

"Siamo stati compatti, ma va detta una cosa: il Foggia non meritava di perdere". Molto onesto, nel post-gara, Angelo Gregucci. Il suo è un esordio vincente. La Salernitana batte il Foggia con la rete di Gigi Vitale, siglata nel recupero quando ormai il match sembrava destinato ad un pari a reti bianche. "Possiamo e dovremo fare meglio rispetto a quanto fatto oggi. - ha affermato il tecnico granata - Micai è stato bravo in alcuni interventi. Questi tre punti valgono come un pillola, ma c'è da curarsi in tanti aspetti. Dovremo essere più incisivi nella costruzione del gioco. Il Foggia è stato più bravo di squadra. Ci vorrà più qualità sulle fasce e soprattutto riempire l'area. La nostra è una squadra che non crea tanto. Si riparte dal lavoro: la città di Salerno la conosco bene. E' una piazza che vuole gente che sa indossare la maglia granata. Chi sopporta la pressione dell'Arechi, secondo me è in grado, poi, anche di giocare all'Allianz Stadium".

E' già tentazione di mercato con il potenziale rilancio di Raffaele Palladino: "Dovete chiedere alla società. In questo momento ho altre finalità e devo lavorare in un'altra direzione. Mi colpisci su un nervo scoperto. Tutti sanno quanto voglio bene a quel calciatore".

Su ottochannel.tv tutte le interviste post-gara.
Ai microfoni del canale 696, Gregucci, Mezzaroma, Di Corcia e Loiacono.