Cerci resta a Salerno, Ventura: «Sta ritrovando la gamba»

Il tecnico: «Ha buttato via un po' di tempo, adesso sta incamerando». E sul mercato...

Salerno.  

Nonostante non figuri nella lista dei convocati, Gian Piero Ventura ha aperto e chiuso la conferenza stampa pre-derby parlando di Alessio Cerci. Segno dell’attenzione con cui il tecnico della Salernitana sta lavorando sull’attaccante di Velletri, nella speranza che possa ritrovare quanto prima la miglior condizione atletica. «Cerci e Firenze si fermano a lavorare perché ne hanno bisogno», ha esordito l’ex ct della Nazionale italiana, spiegando il motivo della mancata convocazione dei due calciatori. Il primo era rimasto a Salerno anche in occasione della trasferta di Cremona, mentre il secondo era tornato nella lista dei convocati proprio nell’ultima gara dopo un lungo infortunio, ma evidentemente la sua condizione non ha convinto Ventura.

Ma è su Cerci che il trainer ligure si è soffermato in chiusura di conferenza, rispondendo a chi gli chiedeva se si aspettava dei tempi così lunghi per riaverlo al meglio della condizione. «Non avevo la più pallida idea», ha ammesso Ventura che ha ricoperto un ruolo importante nella trattativa tra il calciatore e la Salernitana. «È stato fatto un tentativo sia da parte mia che di Cerci. Come tutti i calciatori ha buttato via un po’ di tempo perché pensava ci volesse poco tempo. Ha buttato via un po’ di tempo. Non più tardi di mezz’ora fa mi ha detto “sto ritrovando le gambe, ho capito che ho buttato via del tempo”. Adesso lui incamera, prima lavorava che è una cosa diversa. Lavorare lavorano tutti, incamerare è diverso», ha concluso il tecnico del cavalluccio marino che, pur senza fissare date, spera di riavere il calciatore al meglio per l’inizio del girone di ritorno. Una sfida che, se vinta, potrebbe rivelarsi un acquisto fatto in casa per la Salernitana.  

E, a proposito di mercato, Ventura ha lasciato intendere di aver già parlato con la società degli innesti che serviranno a gennaio. «Certo che ho le idee chiare, le mie idee valgono il giusto, io posso esporre, poi è un discorso di società. Ma già da un po’ ho le idee chiare, la società lo sa anche. Poi è tutto da vedere».