Salernitana: sigle ultras divise ma tutti contro Lotito

La posizione di Direttivo Ultras e Direttivo Salerno

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Salerno.  

L'assemblea organizzata dai sostenitori della Salernitana ieri sera al Centro Sociale di Pastena ha, in parte, ricompattato la tifoseria granata. Non tutti, infatti, hanno condiviso la linea proposta nel corso della serata. Dissenso che era stato già manifestato durante l'incontro, quando alcuni gruppi avevano abbandonato la sala. A distanza di poche ore il Direttivo Ultras ha spiegato i motivi di questo gesto.  

«Il Direttivo Ultras, dopo aver preso parte al confronto tra tifosi ed ultras tenutosi al Centro Sociale di Salerno, spiega con questo comunicato la dura presa di posizione assunta nell'occasione, dovuta al rispetto reciproco delle parti (che non c'è stato) e alla libertà di vedute di tutti, soprattutto per chi ha fatto della passione per la Salernitana il suo credo di vita, confermando che abbiamo bisogno di sentire e ascoltare il passato, per dare giusto valore al futuro. Ribadiamo che non accetteremo nessuna imposizione e nessuno striscione unico o qualsiasi altra iniziativa da parte di chi adesso "Salerno" non la rappresenta. Precisiamo infine, che continueremo la nostra battaglia alla multiproprietà e contro questa società a cui da 3 anni chiediamo di passare la mano e lasciare in pace questa città!! Una tifoseria che si ricompatta, non può essere assuefatta...nessuno piegherà il volere dei veri ultrà, questione di coerenza, sinonimo di mentalità».

Non è tardata ad arrivare la presa di posizione del Direttivo Salerno che in mattinata aveva già espresso il proprio pensiero.

«Disconoscere una criticità evidente è un lusso che la condizione odierna non ci consente. Gli errori di un recente passato sono fedeli testimoni dell'abisso da cui rifuggire. Educazione, mentalità e rispetto per una platea assisa alle sorti dell'ippocampo imponevano una risposta chiara ed inequivocabile. Tendere la mano, facendo ammenda dei propri sbagli, era la linea che ci eravamo dati per riprendere il percorso. Tendere la mano, con rinnovato vigore, era il trampolino per un nuovo domani da scrivere insieme.

Quello che è accaduto nel corso dell’incontro nel quale si parlava del futuro della nostra squadra ha dell’inverosimile.
A fronte del nostro atteggiamento di totale apertura nei confronti di tutti e di fronte a tutti, senza chiudere la porta in faccia a nessuno, qualcuno ha inteso frapporre argomentazioni capziose e provocatorie con il solo scopo di rompere tutto e mandare all’aria quanto faticosamente si stava cercando di costruire. Atteggiamento irrispettoso verso chi ha teso la mano, verso chi ha ospitato l’evento e verso tutti i tifosi della Salernitana intervenuti, che di certo non avevano bisogno di tali teatralità.
Inoltre atteggiamento ancora più irrispettoso è stato l’abbandono della sala da parte di un gruppo di persone, senza alcun motivo apparente, e senza esporre alcuna idea. Ma tant’è ne prendiamo atto.
Se parliamo di storia bisognerebbe prima impararla piuttosto che usare tale parola a vuoto. La storia ultras noi l'abbiamo scritta da decenni sui campi d'italia, la storia la scrive chi milita e chi in trasferta ci va e non se le fa raccontare.
Il Direttivo Salerno è un progetto che punta a ricompattare l’intera tifoseria e vuole rappresentare un cuore pulsante e non un manipolo dissidente mettendo da parte e al servizio di tutti la storia (questa sì) di ogni singolo gruppo che lo compone, mettendosi al servizio di tutti quelli che vorranno senza alcuna preclusione. basta solo un po’ di educazione mentalità e voglia di ragionare insieme sul bene comune.
Il nostro unico nemico è Lotito e le multiproprietà che lui rappresenta, non gli altri tifosi della Salernitana!!! La barra resta dritta, la rotta è ormai tracciata.
Liberateci dalle multiproprietà, e liberiamo la Salernitana.
DIRETTIVO SALERNO»