L'ufficialità era arrivata lo scorso 10 agosto. Ma Fabrizio Castori non aveva avuto ancora l'occasione di presentarsi alla città di Salerno. Questa mattina, alla vigilia dell'esordio in campionato contro la Reggina, l'allenatore della Salernitana è intervenuto in sala stampa. «Per me è un gran piacere ritrovare questa piazza e questa società così importante ed ambiziosa. È una grande soddisfazione, conosco le difficoltà ma so anche l'entusiasmo e il calore che anima questa piazza e la sua tifoseria. È con immenso piacere che sono tornato a Salerno. Mi auguro, spero, sono convinto che con il lavoro, i risultati, l'impegno dei ragazzi e il mio, possa ritornare l'entusiasmo tra i tifosi perché nel calcio i risultati sono la benzina. Spero di essere la persona giusta». E sugli obiettivi: «Mi hanno chiesto di essere all'altezza di un campionato importante. Affronteremo un torneo altamente qualificato e, per di più, caratterizzato da un calendario molto compresso, si gioca su sette mesi e non su nove. Lo stress sarà fisico oltre che mentale e quindi bisognerò essere pronti e preparati».
Sul mercato: «Mi sento di ringraziare il presidente perché ha ascoltato le mie richieste e mi congratulo con il direttore perché ha chiuso trattative anche molto complesse. Questo è importante perché rappresenta un rapporto di reciproca fiducia.È una sessione di mercato complicata, il Covid ha ritardato la conclusione dello scorso campionato ed è normale essere un po' in ritardo. Il problema avuto da Dziczek, che è ancora in ospedale sotto osservazione, ci ha creato un vuoto a centrocampo ma sono convinto che il direttore colmerà anche questa lacuna. In ogni caso sarà una Salernitana battagliera, a me non piace parlare tanto perché le parole bisogna saperle misurare. Domani affronteremo una formazione ostica contro la Reggina che, secondo me, è la società che insieme al Monza si è mossa meglio sul mercato ma dovremo subito essere all'altezza di questa sfida».
