"Caso scommesse", Gentile a 696: «Ecco i possibili scenari»

Il legale della Salernitana: «Possibile inchiesta di Procura Federale e Procura della Repubblica»

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Salerno.  

La Salernitana è uscita ufficialmente allo scoperto e ha deciso di mettere nero su bianco per chiedere l’intervento dell'autorità giudiziaria sul presunto “caso scommesse” legato al match contro il Pordenone. Una vicenda che potrebbe essere attenzionata sia dalla giustizia sportiva che da quella ordinaria. Ne è convinto Gian Michele Gentile, avvocato del club granata e legale di fiducia di Claudio Lotito. Il professionista romano, nel corso di un’intervista esclusiva andata in onda su Ottochannel 696 nel corso della trasmissione Granatissimi, ha illustrato quelli che secondo lui potrebbero essere i possibili scenari. «La Procura Federale che è sempre molto attenta a queste situazioni probabilmente si muoverà aprendo un fascicolo», ha sottolineato Gentile che ha, poi, precisato che si tratta di «iniziative che colpiscono tutto il sistema, e che non sono nella disponibilità delle parti in causa, quindi dei due club». L’avvocato della Salernitana ha poi ricordato che «c’è un osservatorio previsto dalla normativa e che è ha il compito preciso di monitorare le quote delle scommesse per capire dove ci sono alterazioni delle quote, oscillazioni sospette».

La Salernitana, dal canto suo, ha sollevato il caso con la nota diramata nel pomeriggio ma non intraprenderà azioni legali. Quindi un’eventuale inchiesta dovrebbe partire d’ufficio. E, secondo Gentile, la questione potrebbe essere attenzionata anche dalla Procura della Repubblica. «Le scommesse clandestine sono un reato penale, oltre ad essere un illecito disciplinare», ha evidenziato Gentile. «È un reato previsto dal codice penale, se si pensa che ci sia una fattispecie del genere deve procedere anche la Procura della Repubblica. Ed essendo venuta fuori una notizia del genere, non escludo che la Procura di Salerno abbia già aperto un fascicolo».

Discorso diverso, invece, per quel che riguarda i torti arbitrali. Nonostante la Salernitana abbia contestato la direzione arbitrale di Rapuano di Rimini, al momento non sembra intenzionata a presentare dossier in quanto, ha spiegato Gentile «gli errori degli arbitri non sono sindacabili se non a livello di organizzazione arbitrale che prende provvedimenti verso chi sbaglia fermando per uno, due o tre turni il direttore di gara».