Il gol messo a segno dall'ex Tutino nel match di andata è stato soltanto il primo atto di uno scontro infinito, proseguito prima in tribunale e poi calciomercato. Sabato all'Arechi andrà in scena l'ultimo atto della sfida infinita tra Salernitana e Cosenza. Un duello ch'era iniziato già in estate quando i silani avrebbero voluto rinnovare il prestito di Casasola ma Lotito scelse di rimandarlo a Salerno. Le tensioni maggiori, però, si sono verificate dopo il match dell'andata. Sul campo la Salernitana espugnò il Marulla con un gol di Tutino. Risultato impugnato dai calabresi, convinti che l'arbitro avesse commesso un errore tecnico, ammonendo Ba che pochi minuti dopo sarebbe stato espulso. Tesi bocciata sia dal giudice sportivo che dalla Corte Sportiva d'Appello. Ma gli strascichi di un rapporto controverso tra le due società sono, poi, emersi anche durante la sessione invernale del calciomercato: la Salernitana ha corteggiato a lungo Carretta, calciatore in scadenza di contratto con i calabresi ma che, alla fine, la società non ha voluto cedere ai granata. Sabato all'Arechi Salernitana e Cosenza s'incroceranno nuovamente: i rossoblu vanno a caccia di punti per uscire dalla zona rossa, il cavalluccio marino ha voglia di continuare a cullare il sogno promozione. Intanto, a proposito di battaglie giudiziarie, la Salernitana ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni contro la Lega B per l'assemblea elettiva che ha confermato presidente Mauro Balata. I granata contestano il voto da remoto, ritenendo che non possa essere segreto. I primi due gradi, però, hanno dato torto al cavalluccio marino che ha deciso di proseguire la sua battaglia. Anche questa è una sfida infinita.
Salernitana, torna la sfida infinita con il Cosenza
E la società granata prosegue la sua battaglia contro la Lega B: ricorso al Coni
Salerno.
