Salernitana, il primo tassello per il futuro è Castori

Previsto il rinnovo automatico in caso di promozione

salernitana il primo tassello per il futuro e castori
Salerno.  

Dopo aver conquistato sul campo la promozione in serie A, per la Salernitana è subito iniziata un'altra sfida complessa. Entro un mese, infatti, Claudio Lotito e Marco Mezzaroma dovranno risolvere il nodo della multiproprietà previsto dalle norme federali. Il conto alla rovescia è partito da ieri dopo che la Lega B ha ufficializzato i verdetti della stagione 2020/2021. Il caso Salernitana lunedì sarà affrontato anche dal Consiglio Federale che dovrà dettare i tempi e fissare la scadenza entro la quale l'incompatibilità dovrà essere risolta. Nel frattempo la proprietà continua a mantenere il massimo riserbo sugli scenari futuri, anche se le parole pronunciate a Salerno da Cristina Mezzaroma lascerebbero intendere che la soluzione sia già stata immaginata.

Una vicenda seguita con attenzione anche dall'imprenditoria locale: Luigi Snichelotto, imprenditore e presidente associazione “AssoMiMe” si è detto pronto a dare una mano, lanciando un appello al mondo dell’impresa salernitana e campana affinché si possa creare una cordata per acquisire il club.

Di pari passo, però, l'attuale proprietà dovrà iniziare a programmare il futuro: la serie A prenderà il via il 22 agosto e la Salernitana non vuole farsi trovare impreparata. Il primo tassello da cui ripartire sarà Fabrizio Castori: il tecnico marchigiano aveva una clausola che prevedeva il rinnovo automatico in caso di promozione. Quasi certa anche la riconferma del ds Angelo Fabiani che, in ogni caso, garantirà la gestione del club fino al prossimo 30 giugno. In bilico il futuro di Gennaro Tutino: la Salernitana potrebbe riscattarlo dal Napoli ma molto dipenderà anche dai nuovi scenari.