La strada sembra essere, ormai, tracciata. La Salernitana lavora a fari spenti per risolvere il nodo della multiproprietà. Meno di un mese separa il cavalluccio marino dalla scadenza del 25 giugno indicata dalla Figc per risolvere l'incompatibilità. Claudio Lotito e Marco Mezzaroma hanno affidato la spinosa quesione nelle mani di un importante studio legale che accompagnerà la società in questa fase di trapasso. La pista più concreta porta ad un fondo estero che acquisirebbe il controllo della Salernitana, rilevando le quote di Claudio Lotito che, com'è noto, deve necessariamente lasciare la società granata. Resta da valutare, invece, la posizione di Marco Mezzaroma che vorrebbe restare, seppur con quote minoritarie.
L'imprenditore laziale, tra l'altro, in queste ore è alle prese con il nodo allenatore, dopo la clamorosa rottura con Simone Inzaghi. Un ostacolo in più per Lotito che, in ogni caso, ha sempre fatto trapelare ottimismo per la risoluzione della querelle Salernitana. Non a caso in queste ore la società sta lavorando anche all'organizzazione del pre-campionato: la squadra a metà luglio dovrebbe partire per il ritiro di Cascia, comune che ha ospitato il cavalluccio marino già nelle ore immediatamente successive al trionfo di Pescara che ha regalato la promozione in massima serie. Un elemento che lascia ben sperare per il futuro e che lascia intendere come la società sia pronta per risolvere il problema della multiproprietà.
