Salernitana, multiproprietà e ritiro: il futuro prende forma

La settimana che sta per iniziare potrebbe risultare decisiva

salernitana multiproprieta e ritiro il futuro prende forma
Salerno.  

Le grandi manovre in vista del campionato di serie A in casa Salernitana sono già partite. Dopo aver individuato la sede del ritiro che sarà effettuato a Cascia, la società sta programmando ogni aspetto in vista della prossima stagione. Con Fabrizio Castori confermato e Angelo Fabiani che sta facendo da reggente in questa fase ma che dovrebbe restare ancora in granata, il club ha già messo mano alla logistica. Non a caso nei prossimi giorni parte dello staff tecnico farà tappa proprio a Cascia per verificare lo stato dei luoghi ed iniziare ad organizzarsi in vista del ritiro. Un segnale che lascia intendere come la macchina operativa non si sia mai fermata, nonostante la fase di stallo sul fronte societario. Un tema a cui Claudio Lotito e Marco Mezzaroma stanno lavorando sottotraccia ma che sta per entrare nella fase cruciale.

Nei primi giorni della settimana i co-patron terranno una serie d'incontri per discutere della questione multiproprietà. Le ipotesi percorribili, al momento, sembrano essere due: la cessione delle quote, parziale o totale, ad un fondo estero; o l'utilizzo di un trust che, in estrema sintesi, consentirebbe alla proprietà di affidare la Salernitana ad un gestore in attesa di completare la cessione. Da capire, inoltre, se la Figc consentirà la permanenza di Mezzaroma come socio di minoranza e senza alcun potere decisionale. Nelle prossime ore si farà il punto della situazione per capire quale sia la strada migliore per risolvere il nodo multiproprietà e completare l'iscrizione della Salernitana al campionato di serie A.