Salernitana-Atalanta, Castori: «Fidatevi di me, riusciremo a salvarci»

L'allenatore spazza le polemiche: «Non ho mai visto nessuno salvarsi dopo tre giornate»

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Salerno.  

«Ai tifosi dico che noi ci salviamo. In tanti mi sono vicini, ricevo tantissime testimonianze di affetto e di calore. Hanno fiducia e questa fiducia la ripagherò». Fabrizio Castori tira fuori le unghie alla vigilia della sfida contro l'Atalanta. Il tecnico della Salernitana ha voglia di riscattare il deludente avvio di stagione dei granata ed è convinto che già da domani ci sarà una pronta risposta. «Ho notato che ci sono dei problemi, spetta all’allenatore risolverli. Partendo dai più importanti proveremo a fare qualche passo in avanti. L’assetto può contare ma non è tutto, se non ci sono i requisiti fondamentali per farlo funzionare è inutile cambiare. Le parole del generale? Con tutto il rispetto, queste cose le sappiamo anche noi, se perdi tre partite e prendi 11 gol è chiaro che bisogna cambiare atteggiamento. Si cercherà di risolvere i problemi il prima possibile. Speriamo di vedere già da domani qualcosa di migliorato, al cospetto di una formazione altamente competitiva».

Contro l'Atalanta potrebbe esordire dal 1' Ribery: «Bisogna dargli la possibilità di entrare in condizione. A Torino ha fatto mezz’ora, domani potrebbe fare in più, anche per fargli ritrovare la condizione. I cambiamenti possono essere fruttuosi ma non è solo la tattica la risposta. Per me è un processo naturale questo, la squadra è stata completata la settimana scorsa. Nessuno ha la bacchetta magica, nessuno può pretendere che una squadra rinnovata possa esprimersi di punto in bianco al meglio. Mi aspettavo le difficoltà. Gondo? Sono molto contento che sia arrivato, è un attaccante che ha corsa, ha risorse fisiche oltre che un ragazzo splendido. Il centrocampista? Quando abbiamo fatto la scelta di prendere Ribery abbiamo fatto una scelta coerente con i discorsi fatti quando abbiamo impostato la campagna acquisti. Poi tutto è opinabile ma stiamo attenti a dare giudizi prematuri. Io, in ogni caso, tiro dritto per la mia strada perché sono convinto del lavoro fatto».

Sull'infortunio di Ruggeri: «Stava sorprendendo, mi spiace che si sia infortunato come mi dispiace non avere a disposizione Capezzi. Ora è il tempo di Ranieri, Jaroszynski non sta benissimo, valuterò domani».

Castori, in ogni caso, non si sente in discussione. «La visita di Marchetti rappresenta un segnale di vicinanza alla squadra e allo staff. Io sono maggiorenne, so bene che bisogna fare risultati. E la Salernitana si salva, fidatevi. Non ho mai visto nessuno vincere un campionato o retrocedere dopo tre giornate. Io vi dico che noi ci salveremo, miglioreremo il nostro rendimento. Ma su una cosa bisogna mettere la mano sul fuoco: sulla fiducia che ho nei confronti dei ragazzi e sul fatto che arriveremo sicuramente in porto».

Sulla trattativa per Viola: «Mi chiedete di Viola. Io non l’ho mai fatto questo nome. Nel senso, è un nome che ho letto tutti i giorni ma noi abbiamo tracciato una linea all’inizio. Sono tanti i giocatori trattati e che non abbiamo preso. 
Kastanos? Sta entrando in condizione e ho notato un miglioramento. Per me la corsa è una dote imprescindibile, se non corri con me non giochi. Adesso ne sto apprezzando qualità, serietà e verrà anche il suo turno».

Sull'Atalanta: «Questi sono calciatori abituati a questo tour de force, fanno da anni la Champions quindi questo stress è relativo. Ma alla lunga potrebbe essere un vantaggio per noi. L’importante che noi siamo in condizione di giocare su ritmo alto».