Salernitana Mondiale: la Tunisia di Bronn resiste e convince contro la Danimarca

Buona prova per il calciatore granata, ora tocca a Piatek

salernitana mondiale la tunisia di bronn resiste e convince contro la danimarca
Salerno.  

Dopo la prima grande sorpresa di questo Mondiale firmata dall'Arabia Saudita, vincitrice nel match d'esordio contro l'Argentina, arriva un altro risultato inatteso: il pareggio a reti bianche tra Danimarca-Tunisia (0-0). La squadra europea vanta tra le sue fila degli assoluti campioni come Simon Kjaer e Christian Eriksen, nonché uno dei migliori portieri degli ultimi anni Kasper Schmeichel. Dall'altra parte, però, c'è stata una Tunisia ben organizzata e che ha retto l'urto di una delle migliori compagini del torneo, grazie anche al decisivo apporto del difensore granata Dylan Bronn. 

Il 27enne in forza alla Salernitana ha guidato il pacchetto arretrato da posizione di centro, coordinandosi perfettamente con Talbi (a destra) e Meriah (a sinistra). L'impatto non può che essere positivo, considerando che i danesi hanno sì tirato in porta (hanno tentato la conclusione in 12 occasioni) ma hanno visto lo specchio in una sola occasione. Oltre a dirigere la difesa tunisina, Bronn si è anche reso protagonista in attacco al 53' provando a sorprendere il portiere dalla distanza, con pallone deviato in corner.

La prossima di Bronn sarà contro i "Kangaroos", l'Australia, e squadra iconica e da sempre la massima rappresentante dell'Oceania. Appuntamento il 26 novembre alle 11. 

Per ora, la delegazione granata raccoglie una sconfitta (Dia) e un pareggio (Bronn). Stasera tocca a Piatek

Per adesso, sono scesi in campo due dei tre granata chiamati dalle rispettive nazionali. Ieri 21 novembre è stata la prima di Boulaye Dia con il suo Senegal. Per il match inaugurale contro l'Olanda - altra squadra quotata e che potrebbe fare un grande percorso - è arrivata un'amara sconfitta per 2-0. Il raddoppio è giunto solo allo scadere e il Senegal ha dato dimostrazione di essere una squadra pimpante e mai doma. Dia ha giocato per 70 minuti e ha già assicurato - e rassicurato - che nulla è perduto. Oggi, invece, Bronn ha sfoderato un'ottima prestazione, con i numeri che parlano da sé. Imbrigliare i danesi non è roba da poco. Adesso, manca solo il pistolero Piatek, che oggi parte dalla panchina. Al fianco di bomber Lewandowski ci sarà, in un ruolo non suo, Piotr Zielinski, uno dei migliori giocatori del Napoli nella prima parte di questa stagione.