Salernitana, la posizione del club dopo il caos Brescia

I granata hanno sposato la linea della Figc ma sono pronti a battagliare con il Coni

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Salerno.  

Lo sguardo è proiettato a quello che sarà il secondo grado di giudizio. La Salernitana aspetta e ora guarda con attenzione ai prossimi sviluppi. La battaglia legale delle rondinelle continuerà anche alla Corte sportiva d’appello. Appena si avrà la sentenza (tra il 10 e il 12 giugno), arriverà l’ufficialità del playout. In caso di conferma della penalizzazione del Brescia i granata scenderanno in campo con la Sampdoria. Altrimenti, si rivoluzionerebbe tutto, con il ripristino dello spareggio con il Frosinone. Il club granata, attraverso i legali Chiacchio e Sica, è intervenuto nel dibattimento, sposando la linea della Figc. Coerenza e soprattutto rispetto delle scadenze il centro dell’intervento granata, sceso in campo “ad opponendum” al pari di Frosinone e Sampdoria. Per questo motivo, strappa un sorriso l’aver strappato il quintultimo posto in classifica e partire nel playout con una posizione di vantaggio.

La posizione del club

La Salernitana aveva già fiutato quella che sarebbe stata la sentenza. La strada resta quella tracciata nei giorni scorsi: appena verrà emesso il nuovo documento della Lega B con le date dei playout, la Salernitana lo impugnerà e rinvierà tutto al Collegio di Garanzia del Coni, sottolineando come all’origine del rinvio di Salernitana-Frosinone non ci fosse una sanzione formale né definitiva. In calendario c’è già segnata in rosso la data del 10 giugno, con udienza sempre presso il Collegio di Garanzia del Coni. Successivamente si andrà al Tribunale federale nazionale.