Rallentamenti a suon di inserimenti, contropiedi e pause di riflessione. La speranza di Daniele Faggiano di poter consegnare al tecnico Giuseppe Raffaele almeno il 70 per cento della squadra definitiva per il ritiro di Cascia è diventata una salita bella ripida da scalare. Una corsa contro il tempo, senza farsi prendere per il collo o per la gola, ma centellinando i passi per la costruzione di una rosa che possa puntare all’immediato ritorno in serie B. Per la Salernitana il quarto colpo dell’estate di rivoluzione già iniziata doveva essere Tiago Casasola ma l’inserimento vincente del Catania ha sparigliato le carte.
Faggiano però sa bene le priorità e nelle prossime ore dovrebbe sbloccare diversi acquisti. Anche alla luce delle visite mediche in programma in città a partire da domani. Il più importante è legato a Capomaggio: il centrocampista argentino, pupillo di Raffaele, è corteggiato sempre dal solito Catania ma è convinto ad accettare la destinazione granata. La Salernitana attiverà la clausola da 350mila euro per liberarlo dal Cerignola e offrirà un triennale da oltre 200mila euro. Un sacrificio importante ma necessario per il calciatore considerato imprescindibile nel 3-5-2 del tecnico siciliano.
Una vecchia conoscenza di Raffaele è l’esterno Achik. La Salernitana ha trovato l’intesa con il Bari, superando la concorrenza del Benevento. Il calciatore potrebbe già partire con la squadra per il ritiro di Cascia. Sempre dal Bari sull’uscio c’è anche Matino: il roccioso difensore ha detto sì alla proposta biennale granata, con possibile annuncio nelle prossime ore. Infine, con la Ternana continuano i contatti per Capuano. Il difensore però si è preso qualche ora di riflessione prima di sciogliere le riserve sulla possibilità di lasciare le Fere. In alternativa, Faggiano non molla la pista Prestia (Cesena).
