Maurizio Milan parla per la prima volta da presidente della Salernitana e lo fa a “Il Mattino”. Alcune delle dichiarazioni del numero uno: “Siamo pronti e non ci spaventa: per questo ci sentiamo attrezzati per affrontare qualsiasi girone. Ci sono tanti elementi che concretizzano la ripartenza. Dopo 24 ore abbiamo fatto reset di tutto, con la conversione del progetto sportivo e industriale, affidandoci al direttore sportivo Daniele Faggiano. Abbiamo messo mano anche al settore giovanile, puntando molto di più al territorio. Abbiamo poi rivisto e riorganizzato la società. Non significa che le persone che c’erano prima non andavano bene, ma semplicemente che abbiamo voltato pagina. Poi la squadra: l’anno scorso era zoppicante dall’inizio, quest’anno siamo partiti subito da undici elementi che conoscono la categoria. Siamo poi ripartiti dalla parola “scusa” per i tifosi. Veniamo da due anni complicati e dobbiamo recuperare la credibilità”.
"Iervolino tiene al progetto"
Nessuna ipotesi di addio per Iervolino: “In questo momento crede molto nel rilancio del club. L’energia che ci sta mettendo è tipica di una persona che vuole continuare ad investire, che ci crede: si informa su ogni aspetto, mi chiede di tutto e di più sulla Salernitana. Quando rilancia come sta facendo in questo momento, vuol dire che c’è grinta ed energia, la trasmette anche a noi. La delusione per i risultati sportivi è forte: “Non siamo riusciti a proteggere il grande cuore granata come meritava. La passione dei tifosi si recupera con il tempo, con i fatti, con la ricostruzione a testa bassa. Serie C? Non ci spaventa la serie C, ci sentiamo attrezzati per affrontare qualsiasi girone. Abbiamo fatto reset di tutto dopo 24 ore. Siamo ripartiti dalla parola scusa verso i tifosi, veniamo da due anni complicati e dobbiamo recuperare la credibilità. Iervolino non pensa alla cessione, anzi crede molto nel rilancio del club, trasmette grinta ed energia anche a noi”.
