Salernitana, Milan: "La rosa sarà competitiva, il mercato non dipende da uscite"

Il neo presidente: “Andremo incontro ai tifosi sugli abbonamenti, stadio tassello importante”

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Salerno.  

La presentazione del nuovo stadio Arechi è stata la prima uscita da presidente per Maurizio Milan. L'ex amministratore delegato granata (la carica è stata affidata ad Umberto Pagano) ha parlato a 360 gradi del nuovo progetto sportivo, a cominciare dalle interlocuzioni avute con le istituzioni per il nuovo stadio.

"Oggi siamo qui a celebrare un appuntamento importante. Oggi si deve parlare di città, di riqualificazione della città. La Regione ha dato molto, sta facendo molto. Il Comune è regista di una nuova identità. Salerno non avrà solo uno stadio, ma anche un Palazzetto dello Sport che per noi che ci occupiamo di sport vuol dire non solo agonismo, vuol dire anche cultura, vuol dire formazione. Quindi oggi penso si faccia un passo importante per Salerno principalmente".

I lavori al Volpe costringeranno la Salernitana ad emigrare con il settore giovanile. "Noi ci siamo attrezzati già da tempo con una soluzione alternativa. Sapevamo che sarebbe arrivato questo momento, quindi ci siamo arrivati preparati. Abbiamo già dei campi limitrofi, dei comuni limitrofi per la gestione del settore giovanile".

Milan ha poi parlato del suo ruolo da presidente: "Quello che facevo prima lo farà sicuramente molto meglio l'amico e collega dottor Pagano, che è qui a qualche metro da me. Il mio impegno sarà rivolto ad altro. C'è un legame molto forte per il club e la proprietà con le istituzioni locali perché penso che con oggi parta anche un progetto di riqualificazione, come dicevo prima, della città, parte un progetto di riqualificazione del tessuto culturale, specie per i ragazzi".

Sul progetto sportivo: "La squadra la vedrò domani, domani sarà la giornata del ritiro dove io e il dottor Pagano saremo lì. La squadra è a buon punto, abbiamo visto ieri anche un momento di verifica. È ancora un lavoro in corso, però quest'anno siamo partiti per tempo nel costruire l'ossatura. Per quanto riguarda il mercato, c'è una rosa da sfoltire, perchè ci sono molti ingaggi che pesano, ovviamente. Ma non è un tema di entrate e uscite. Il direttore Faggiano sta facendo un ottimo lavoro, l'ho detto anche qualche giorno fa a dei vostri colleghi della carta stampata. Abbiamo numerose trattative in corso, tante. È ovvio che ci siano anche operazioni in uscita di giocatori che hanno manifestato il desiderio di giocare in altri contesti, quindi da questo punto di vista li stiamo facilitando verso l'uscita, ma le entrate non sono legate alle uscite, voglio specificarlo qui di fronte a tutti. Tumminello? Non era l'unico obiettivo, è una valutazione tecnica che ha fatto il direttore Faggiano. Proprio una settimana fa l'ha messo tra i papabili, ma non era sicuramente nell'ossatura principale. Qualche giorno fa, quando sapevamo che era in dirittura di chiusura, non abbiamo partecipato a delle aste a rialzo. Siamo molto, molto tranquilli che stiamo costruendo una rosa molto competitiva".

Milan ha poi rivolto un messaggio alla piazza: "Lo spirito è uno spirito di umiltà, di lavoro, dicevo, l'altro giorno di un lavoro a testa bassa di un lavoro molto operativo e pragmatico. Abbiamo rinnovato molto il club, lo stiamo rinnovando anche in alcune funzioni cardine e lo spirito nostro è quello di uno spirito di servizio. Speriamo di avere dei risultati positivi già delle prime partite di campionato. Nella giornata di domenica sarà il dottor Pagano a dare delle linee guida per quanto riguarda campagna, abbonamenti e quant'altro, dove stiamo operando con scelte che andranno sicuramente incontro alla tifoseria".