La notte di San Lorenzo fra test, gol e beneficenza. La Salernitana prova a voltare pagina. Quarantanove giorni dopo la serata amarissima con la Sampdoria, la Bersagliera cerca di archiviare la delusione fortissima della retrocessione in serie C, il secondo declassamento consecutivo che ha segnato l’era Iervolino. Con la Reggina, la squadra granata ritrova l’Arechi prima della chiusura per le sfide con Sorrento e Siracusa causa squalifica. Dinanzi a 3000 spettatori, in una serata tra calcio e beneficenza, la Salernitana targata Faggiano-Raffaele fa le prove generali con la Reggina (fischio d’inizio alle ore 20:00).
Le possibili scelte
Niente stelle, bensì l’opportunità della quarta edizione del Trofeo Angelo Iervolino per fare il punto della situazione, capire cosa manca ancora alla squadra granata, tra le dirette concorrenti per provare a centrare subito il ritorno in serie B. Raffaele farà le prove del 3-5-2, con Donnarumma che potrebbe scalzare Sepe tra i pali. Poi si va verso la scelta dell’undici che fin qui ha dato ottime risposte. In difesa, Matino, Coppolaro e Anastasio saranno aiutati sulle corsie da Cabianca e Villa. In mezzo al campo guiderà i lavori Capomaggio, con De Boer e Varone ai suoi lati. Davanti sono favoriti Achik e Inglese, con Ferrari, Liguori e Knezovic pronti a subentrare.
