Salernitana-Reggina 1-0, decide Achik: le indicazioni dal campo

Il numero sette strappa applausi. Bene Villa, De Boer e Coppolaro. Da rodare Inglese e Ferrari

salernitana reggina 1 0 decide achik le indicazioni dal campo
Salerno.  

Aria di test ma anche di prove generali per la Salernitana di mister Raffaele in vista del debutto di settimana prossima in Coppa Italia Serie C con il Sorrento. Il 3-5-2 resta il punto di partenza seppur la squadra granata debba fare ancora i conti con una condizione fisica legata al duro lavoro svolto in ritiro. Spicca però la brillantezza di Achik. Sia da seconda punta che da esterno destro, il numero sette ha impressionato per velocità e per spunti palla al piede. Suo il gol che ha deciso il match, spina nel fianco per la difesa calabrese. Ancora alle prese con i carichi di lavoro pesantissimi sia Inglese che Ferrari, provati insieme per circa mezz’ora tra primo e secondo tempo.

In mezzo al campo buona la prova di Capomaggio mentre Varone e Iervolino devono ancora crescere di condizione.  Proprio Capomaggio è stata poi soluzione nel secondo tempo per fare i conti con l’emergenza difesa dopo lo stop per Matino, apparso ancora lontano dalla forma migliore. Il dirottamento di Coppolaro come braccetto destro rappresenta un indizio di mercato anche per l’arrivo di un nuovo stopper che avrà il compito di guidare il pacchetto arretrato (Capuano e Ferrari i nomi chiacchierati). Intanto, la soluzione con Capomaggio nel cuore dei tre difensori e De Boer vertice basso potrebbe rappresentare la scelta di formazione per la sfida con il Sorrento in attesa di rinforzi. Proprio l’olandese ha avuto il merito di salire in cattedra e permettere alla squadra granata di essere più incisiva con una regia lucida e precisa.

Buone le risposte sulle corsie di Cabianca e Villa. Soprattutto l’esterno mancino ha dimostrato di avere già un ottimo spunto in velocità e di abbinare quantità e qualità. Tra i subentrati buoni spunti dal giovanissimo Knezovic, più volte pericoloso dal limite. Scala posizioni nelle gerarchie il giovane Cirillo.