Nessuna esclusione. La Salernitana non vuole ingolfare la propria rosa e lancia un messaggio chiaro ai suoi "big" con la valigia in mano sin da inizio estate ma ancora tesserati granata a tredici giorni dalla fine del mercato: o sarà cessione entro la fine della settimana oppure tutti saranno considerati disponibili per la sfida con il Siracusa. Un diktat legato a motivi d'ingaggio ma anche di lista, con il club granata che non vuole creare situazioni pericolose da sciogliere quando la clessidra della finestra estiva del mercato continua a bruciare inesorabile granelli e al momento non permette di avere indizi chiari.
Gli affari in corso
Che qualcosa per i vari Maggiore, Daniliuc, Tongya e Legowski si stia muovendo è fuori discussione. Anzi, la volontà del direttore sportivo Daniele Faggiano sarebbe quella di poter chiudere due affari già in questi giorni dopo aver salutato Lovato (prestito con obbligo di riscatto in caso di serie A da 3,5 milioni di euro) e limato le distanze per la rescissione con Sepe. Per Legowski è corsa a due fra Schalke 04 e Norimberga, con quest'ultimi favoriti. C'era anche il Servette degli ex Bronn e Njoh ma il polacco è allettato dalla possibilità in Inghilterra. Per Daniliuc iniziano ad arrivare i sondaggi di metà Europa. Nelle ultime ore però anche il Verona e il Parma hanno chiesto informazioni dopo il sondaggio del Pisa e il rifiuto alla destinazione Pescara. Proprio gli abruzzesi restano sintonizzati sulla posizione di Tongya, allettato però dall'idea Cesena.
Su Maggiore tre club di B
E poi c'è Maggiore: il Bari si è rifatto sotto ma al momento c'è distanza soprattutto sul peso dell'ingaggio che lega il centrocampista alla Salernitana. I galletti preparano un nuovo assalto nei prossimi giorni. Il mediano però ha messo in cima alle sue preferenze lo Spezia, alle prese con le cessioni per poi affondare il colpo. E intanto il Palermo dell'ex Inzaghi monitora la situazione.
