Marco Turati, allenatore del Siracusa, ha commentato in conferenza stampa la prova disputata dai suoi calciatori all'Arechi contro la Salernitana. «Nonostante le grandi difficoltà per mettere insieme undici calciatori, i miei ragazzi hanno fatto tutto quello che gli avevo chiesto, c’è un po’ di delusione per non aver fatto risultato. Ma i ragazzi sono stati spavaldi, hanno avuto personalità, torno a casa felice», ha detto l'allenatore dei siciliani che non ha nascosto le difficoltà con cui il Siracusa è arrivato all'Arechi.
«È davvero difficile lavorare così, veniamo da una vittoria di campionato. Siamo ripartiti ma abbiamo perso per strada tantissimi calciatori. Abbiamo fatto un ritiro con pochi elementi, non è stato facile inculcare idee e mentalità alla squadra. Siamo venuti qui con 10 calciatori ma i miei ragazzi hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo. Solo così possiamo gettare le basi con qualcosa d’importante. Ho il rammarico di aver sprecato 4-5 palle gol. Nel primo tempo abbiamo avuto un’occasione per Limonelli, era un rigore in movimento. Ci è mancata l’ultima stoccata. Ma l'occasione che mi rammarica di più è quella di Di Paolo, era un fondamentale su cui è migliorato tantissimo ma non è riuscito a fare gol. Oggi vederli fare questa prestazione a Salerno mi ha dato grandissima gioia, me li sono abbracciati forte perché meritano grandi soddisfazioni».
Sui granata: «La Salernitana ha ottimi calciatori, due anni fa sono venuto con la Fiorentina e c’era Legowski titolare. Hanno una rosa super, hanno grande fisicità e gamba, giocatori con esperienza clamorosa. Sono sicuro che sarà una delle contendenti al titolo finale insieme alle altre 3-4 squadre che sono state costruite per vincere».
Sull'impiego del FVS: «Per quanto riguarda la tecnologia sono stato sempre favorevole, l’unica cosa è che mi sono reso conto che si perde davvero tanto tempo, ne risente il gioco e lo spettacolo».
