Salernitana, testa al campo: dubbi di formazione verso il Cosenza

Raffaele recupera Anastasio. Varone vuole una chance dal 1'

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Salerno.  

Il mercato agli sgoccioli da non trasformare in un alibi. Lo ripete Giuseppe Raffaele che chiede alla sua Salernitana concentrazione massima in vista di una trasferta delicata come quella di Cosenza. Domenica sera, contro una squadra fresca proprio come i granata di retrocessione in serie C e in piena rifondazione oltre che in un ambiente dilaniato dalla contestazione nei confronti del patron Guarascio, la squadra granata vuole dare continuità alla vittoria con il Sorrento cercando però di migliorare la qualità della prestazione nell’arco dei novanta minuti. “Dobbiamo migliorare in poco tempo”, le parole di Raffaele dopo il debutto di domenica. Il test del San Vito-Marulla sarà già un esame probante sia per il fattore ambientale che per la portata dell'avversario. Dimostrare di essere squadra d'alto rango passa anche da trasferte insidiose come quella in terra calabrese.

Dubbi in tutti i reparti

La base di partenza resta il 3-5-2, modulo predefinito e che si sposa con le caratteristiche dei calciatori in rosa. Davanti a Donnarumma, Raffaele può sorridere per il rientro di Anastasio. Il napoletano prenderà posto nel terzetto difensivo con Golemic che viaggia verso la riconferma al centro e uno fra Matino e Coppolaro come marcatore destro, con il primo in vantaggio. In mezzo al campo, il match-winner Knezovic dovrebbe partire ancora dal primo minuto, con Varone che insegue De Boer. Sicuro di una maglia da titolare Capomaggio, così come Cabianca e Villa sulle corsie. In attacco Inglese è favorito su Ferrari mentre Liguori conserva il vantaggio su Achik. Non è ancora il momento di tastare dal 1' l'ipotesi doppio centravanti, con la staffetta Inglese-Ferrari pronta a ripetersi anche al San Vito-Marulla.