Un nuovo inizio. Danilo Iervolino resetta tutto. Dopo l’operazione rivoluzione dell’organico granata, il patron della Salernitana rompe il silenzio e in un’intervista al Corriere dello Sport tende la mano all’ambiente parlando a cuore aperto: "Ho sempre avuto a cuore le sorti della Salernitana. Ho sempre amato questa squadra e ho detto che mi ha regalato le emozioni più forti della mia vita. Degli episodi, delle persone e alcune cose mi hanno ferito, ma non sono rancoroso e guardo avanti. Ho fatto tanti sacrifici economici per fare i tre anni in A e dare gioie alle famiglie e vorrei che la gente ne tenesse conto. Per alcune stagioni ci siamo riusciti, in altre no e mi dispiace. Ma possiamo riprenderci quelle gioie in breve tempo".
“Vogliamo riportare la Salernitana in B”
Il patron Iervolino si concentra anche su quello che è stato l’operato del club: “I complimenti vanno al direttore Faggiano, al presidente Milan e all’ad Pagano. Hanno ristabilito un clima di coesione, spirito di appartenenza e serenità per procedere con un programma che possa riportare quanto prima la Salernitana in B. Siamo soddisfatti perché gli obiettivi del direttore Faggiano sono stati tutti raggiunti". Per Iervolino non sarà un campionato facile: “Sicuramente saremo una squadra di vertice, ma Benevento, Catania e Crotone sono forti. Sono le squadre con cui, credo, lotteremo al fotofinish. Abbiamo vinto due gare, non dobbiamo caricarci di entusiasmo ma dobbiamo essere anche consapevoli di dover puntare alla vetta con convinzione e responsabilità".
“Che maturità dal tifo”
Iervolino poi abbraccia i tifosi e cerca di unire l’intero ambiente: “Penso che ci sia stata, ribadisco, grande maturità e vicinanza alla squadra, con un approccio giusto, equilibrato e paziente ed anche con critiche costruttive. Negli ultimi 5 anni ho sempre detto che questa è una piazza straordinaria. Ora lo è ancora di più nella mia considerazione perchè è nelle situazioni difficili che bisogna stare vicini alla squadra del cuore".
