Salernitana, abbondanza e soluzioni: Raffaele sceglie le nuove gerarchie

Gli ultimi arrivi e le tante scelte offrono a Raffaele una rosa ricca di soluzioni

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Salerno.  

Due giorni di riposo. La Salernitana tira il fiato, osserva le dirette concorrenti scendere in campo e vincere come il Catania o fare i conti con dolorose battute d’arresto come il Benevento. Il turno forzato di stop per il rinvio richiesto dall’Atalanta Under 23 ha permesso alla Bersagliera di fare i conti con una settimana inusuale: sedute di lavoro intense e poi il test in famiglia di ieri mattina per aumentare il ritmo partita, permettere ai nuovi di ambientarsi. Raffaele ha studiato da vicino il dinamismo di Quirini, l’esperienza di Frascatore e soprattutto ha riabbracciato Tascone. Anche Capomaggio, suo ex compagno di squadra al Cerignola, ne ha elogiato le caratteristiche e soprattutto il legame sia in campo che fuori. Servirà aumentare i giri del motore dopo un agosto da separato in casa in Puglia, in attesa della definizione di una trattativa estenuante.

Si riprenderà martedì pomeriggio, quando si ricomincerà a pensare anche a chi saranno i due attaccanti titolari. Raffaele ha ora l’imbarazzo della scelta e soprattutto ha tante frecce nel proprio arco. Il capitano Inglese è il riferimento, l’uomo dai gol pesanti come a Cosenza che dovrà trascinare la Salernitana verso la lotta al primo posto. Accanto a lui però è bagarre: Liguori, per caratteristiche e stile di gioco, ben si sposa con l’ex Catania. Achik sarà l’uomo indiziato a spaccare le partite come jolly dalla panchina per la sua verve. Ferrari invece è similare nelle caratteristiche ad Inglese eppure Raffaele li ha provati anche insieme per dare maggiore peso offensivo. La curiosità è su Ferraris: l’attaccante può agire sia da prima che da seconda punta, ha gol pesanti nelle vene. Raffaele è pronto a puntarci.