Salernitana, a Capaccio Paestum nasce un museo per i granata

Al taglio del nastro anche l'ex team manager Salvatore Avallone

salernitana a capaccio paestum nasce un museo per i granata
Salerno.  

La grande passione per la Salernitana ha spinto Antonio Giardullo, giovane tifoso granata, a realizzare uno spazio dedicato al cavalluccio marino nel comune di Capaccio Paestum. Sabato si è tenuta l'inaugurazione del piccolo museo che sarà integrato anche con una pagina social denominata L'Occhio Granata. Al taglio del nastro era presente anche l'ex team manager Salvatore Avallone, oltre a Gerardo Saggese, vice-responsabile del progetto. 

Nel museo sono raccolte immagini di presidenti, giocatori, dirigenti e vecchie glorie che hanno scritto pagine indimenticabili della Salernitana. “Questo progetto è iniziato da mesi. Dopo varie valutazioni, abbiamo deciso di avviare questo bel percorso. Nel museo ci sono presidenti, giocatori, dirigenti e vecchie glorie, persone che hanno messo il cuore e soprattutto hanno sudato la maglia”, racconta Antonio Giardullo. “Il mio sogno è diventare giornalista sportivo ed occuparmi di Salernitana. È un sogno che porto nel cuore da quando ero piccolo. Ora sono entusiasta e pronto per questa avventura che mi aspetta”.

Antonio ha voluto dire la sua anche sul momento difficile della squadra, attualmente in serie C: “Questo è un campionato mediocre, è stata una brutta retrocessione, ma dobbiamo accettarlo. Il patron Iervolino ha subito cambiato uomini in società e ha detto che rimane e rilancia per riportarci in serie A. Ha scelto un ottimo allenatore e direttore sportivo, ha fatto un grande lavoro sia per le uscite che per le entrate. Ora bisogna vedere una squadra lottare e deve parlare il campo. Dobbiamo sostenere il mister e i ragazzi: dobbiamo uscire subito da questo campionato squallido che non appartiene a questo club”.