Salernitana, Raffaele studia l’undici anti-Sorrento: due possibili debutti

Si torna in campo. Il tecnico granata pensa a novità di formazione e si affida alla "scaramanzia"

salernitana raffaele studia l undici anti sorrento due possibili debutti
Salerno.  

Ritorno in campo. In un Arechi che farà sentire la sua voce dopo le prime due uscite a porte chiuse, la Salernitana ha fame non solo di punti ma anche di una vittoria convincente per dare fiato alle proprie ambizioni di serie B e rinsaldare il clima di unione con la tifoseria. Giuseppe Raffaele non vuole distrazioni: anche nel nome della tradizione favorevole, non si terrà la conferenza stampa prepartita come per le prime tre uscite stagionali. Si chiede aiuto anche alla scaramanzia, affidando il proprio pensiero ai canali ufficiali del club dopo la rifinitura in programma domani mattina.

Frascatore e Quirini in rampa di lancio

Nel blindato Centro Sportivo Mary Rosy dunque per l’allenatore si chiudono due settimane di lavoro. Il rinvio della sfida con l’Atalanta Under 23 ha permesso al tecnico di conoscere i nuovi e lavorare a lungo sia sulla condizione fisica del gruppo che sui dettami tattici. La certezza è rappresentata dal 3-5-2, pronto ad essere riproposto anche domenica sera all’Arechi. Si va verso due debutti: Frascatore è pronto a prendere posto nel terzetto difensivo, con Golemic al centro e Cabianca in vantaggio su Matino e Coppolaro. Sulla corsia destra invece è già l’ora di Quirini: lo scuola Milan permetterà a Villa di traslocare sulla corsia mancina.

La novità

In mezzo al campo vuole una chance anche Tascone. La mancanza di ritmo partita, il centrocampista non è mai sceso in campo in gare ufficiali con l’Audace Cerignola, potrebbe spingere Raffaele a riproporre Varone e Knezovic ai lati di Capomaggio. Insegue anche De Boer, determinante domenica scorsa al San Vito-Marulla. In attacco invece Inglese è la certezza. Il capitano vuole dare continuità al gol decisivo con il Cosenza. Al suo fianco è favorito Liguori, con Achik destinato alla panchina.