Salernitana, lo strano derby di Gerardo Fusco: avversario contro il suo passato

In estate l'addio della baby punta e di papà Luca alla Primavera. Ora la chance con la Cavese

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Salerno.  

La prima volta, uno di fronte all’altro. Gerardo Fusco incrocia la sua Salernitana. E non sarà una sfida facile. Un derby nel derby. Perché per il giovane attaccante nativo di Salerno quella di domenica sarà la partita contro la squadra del suo cuore. La affronterà vestendo la maglia della Cavese, club che lo ha accolto in estate dopo l’addio amaro alla Bersagliera. La società di Danilo Iervolino aveva preferito non continuare il matrimonio dopo una stagione vissuta fra Primavera e prima squadra, con tredici gol in ventidue presenze, fondamentali per l’ottenimento della salvezza nel campionato di riferimento. Una porta chiusa, seguita anche dalla separazione di papà Luca dalla Primavera, chiudendo così ufficialmente l’era Fusco. Un momento importante, l’inizio di un nuovo capitolo. Per Gerardo si è immediatamente aperta la possibilità in maglia blufoncè, prima occasione per vivere il salto tra i professionisti con continuità. Al momento, lo score parla di sei presenze fra campionato e Coppa Italia per un totale di settanta minuti. Manca la chance dal 1’, così come il primo gol nel calcio dei grandi. La Cavese però lo coccola e lo aspetta, speranzoso di mettere nel proprio motore reti pesanti per il sogno salvezza.

Un Fusco contro la Salernitana: i precedenti

Non è la prima volta che un Fusco rappresenti i colori della Cavese (papà Luca fu ceduto in prestito ai blufoncè nel 1996-1997 partecipando alla promozione in serie C2 dei metelliani), così come non sarà la prima volta che un Fusco sfidi la Salernitana. Papà Luca ha affrontato quattro volte la Bersagliera, con un bilancio di due vittorie, un pareggio e una sconfitta. I due successi risalgono ai tempi del Messina nella stagione 2003-2004 con un 2-0 interno e poi uno 0-3 all’Arechi. Un pari ai tempi della Paganese (0-0 al Torre nel 2010-2011) e anche una sconfitta, nel playoff Salernitana-Genoa 2-1. Alla fine però a festeggiare la promozione in B fu il Grifone. Una vittoria e una sconfitta invece per zio Vincenzo, ai tempi dell’Avellino.