Catania-Salernitana, Toscano: "Il campionato non finisce domani, sarà test duro"

Il tecnico rossoblu: "Affrontiamo la capolista, ha difetti da sfruttare. Inglese? Gara particolare"

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Salerno.  

“Siamo alla decima giornata, non è un bivio”. Mimmo Toscano non alimenta pressioni su Catania-Salernitana che non sarà decisiva ma sicuramente avrà il sapore di un esame importante per le due big del campionato. “Il campionato non finisce domani. Dobbiamo arrivare a questa partita così come ci siamo arrivati con il Giugliano, con il Siracusa. Serve avere fame di vincere, voglia di fare bene. Abbiamo fatto questa settimana con intelligenza, predisposizione, cercare di preparare qualcosa di diverso per sorprendere l’avversario. Voglio vedere un Catania che faccia la partita che deve fare. Amo le sfide, ne ho affrontate diverse di partite del genere nella mia carriera. Bisogna arrivarci bene. In questa settimana ho parlato poco, cercando di trasmettere divertimento alla squadra, personalità e carattere per dare una gioia alla tifoseria. I ragazzi lo sanno che per arrivare alla cima, bisogna essere un martello. Se sono un vincente lo devo sempre ai gruppi con i quali ho lavorato. Ora serve far vedere a questa squadra che quella che abbiamo tracciato è la strada giusta”.

Toscano sorride per i recuperi di Cicerelli ed Aloi e pensa alla super sfida del Massimino: “Se in tutte le partite metti le stesse qualità morali, solo questa è la strada per avere una mentalità vincente. Dobbiamo scendere in campo come abbiamo fatto a Giugliano, con la stessa scrupolosità, attenzione, concentrazione. Sarà importante rispondere alle loro strategie, affrontare e vincere le tante partite nella partita”.

Poi le parole sulla Salernitana: “La Salernitana è la capolista, ha qualità ma anche difetti. Dobbiamo cercare di esaltare la nostra forza, mettere in difficoltà i granata. Sarà una partita tirata, molto nervosa. Dobbiamo arrivarci con la mentalità giusta, con la consapevolezza nei nostri mezzi. Dobbiamo sfruttare e alimentare il calore della gente. Mi farà piacere ricontrare persone con il quale ho lavorato. Mi auguro che le due squadre e la terna arbitrale facciano una buona partita. Inglese? Ogni partita ha la sua storia. Magari Inglese può prevedere qualche nostro schema, così come noi della Salernitana. E’ tutto imponderabile. Poi si sa che anticipare l’avversario nelle letture anche su diversi aspetti può essere un vantaggio”.