Tre gol con la Cavese, due di Inglese e uno di Ferrari. Tre giocate da centravanti puri per rialzare la testa nel derby e riprendersi la vetta. Da allora l’attacco granata è rimasto a secco. A Monopoli ci ha pensato una prodezza di Capomaggio a mettere in salvo il risultato. A Catania, mentre Cicerelli e Forte bucavano Donnarumma, la Salernitana faceva i conti con le polveri bagnate del proprio reparto offensivo e incassava il primo ko esterno. Oltre 180’ senza gol. Il reparto offensivo granata fa i conti con il primo vero momento di appannamento. E con la Casertana rischia di non poter contare nemmeno sul suo capitano nonché sul suo uomo più prolifico. Perché il ginocchio di Inglese, che non ha fatto crac ed è questa la notizia più importante per l’ambiente granata, chiederà riposo. Il derby con la Casertana è a forte rischio, con il calciatore che verrà valutato di allenamento in allenamento.
Nuova soluzione per Ferraris
Serve dare un segnale forte, soprattutto al campionato che aspetta un altro inciampo, spera nel primo momento complicato della Bersagliera per cambiare squadra al timone della classifica di serie C. Raffaele va a caccia di soluzioni e cambierà, in caso di forfait di Inglese, la posizione della sua pedina preferita, ovvero quella di Andrea Ferraris. Da seconda punta gol decisivi con Atalanta Under 23 e Giugliano, più quello meraviglioso con l’Audace Cerignola. Poi la soluzione da trequartista per sorreggere il tandem Inglese-Ferrari e dare equilibrio. Ora però servono i suoi guizzi, con la possibilità concreta di ritornare come seconda punta accanto a Ferrari.
Salernitana in affanno con i bomber
Anche perché delle tre big del campionato, la Salernitana è quella che fin qui ha fatto maggiore fatica con i propri attaccanti. Il Benevento con i soli Salvemini e Manconi ha già portato ben tredici gol in dote ai sanniti, gli stessi realizzati dal Catania con il terzetto Lunetta, Forte, Cicerelli. Poi c’è la Salernitana, ferma ai quattro gol di Inglese, ai tre di Ferraris e ai due di Ferrari.
