Il cross dalla sinistra, preciso, puntuale. Villa pesca in area di rigore Liguori. Il resto lo fa l’attaccante. Girata al volo di sinistro: coordinazione e conclusione a fil di palo a sorprendere De Lucia e a far esplodere l’Arechi. L’asse, che lo scorso anno è stato determinante per la corsa alla serie B del Padova, ora torna a splendere anche con il granata della Salernitana. La giocata del tandem Villa-Liguori ha permesso di stappare un derby insidioso, seguito dal raddoppio firmato Golemic e poi dal gol del 2-1 degli ospiti. Al triplice fischio finale il sospiro di sollievo e l’abbraccio sotto la Curva Sud Siberiano.
Gioia Liguori
Una serata magica soprattutto per Liguori. “Per Michael il campionato inizia oggi”, ha sorriso Giuseppe Raffaele in conferenza stampa. Dopo le polemiche che avevano accompagnato il suo arrivo in maglia granata, ritardato per motivi burocratici e l’infortunio che lo aveva rallentato nel suo percorso di acclimatamento con la Bersagliera, serviva un gol per svoltare. Occasione migliore non poteva esserci. Liguori si è preso gli applausi, ha teso la mano all’ambiente che ha scandito il suo nome al momento del gol. Subito dopo il triplice fischio finale anche l’abbraccio con il direttore sportivo Daniele Faggiano che in estate aveva fatto da parafulmine, difendendo e motivando il perché della scelta.
Certezza Villa
“Contento per te, te lo meriti amico mio”. Luca Villa posta l’abbraccio con Liguori. Dal suo sinistro è partito il cross al bacio che ha permesso alla Salernitana di sbloccare un derby ricco di difficoltà. Un fattore il numero 14 nella stagione granata. Dal suo sinistro sono partiti ben sei assist in campionato, secondo solo ad Esposito del Picerno, ben cinque arrivati all’Arechi. In ogni sfida con gol su azione disputata al Principe degli Stadi c’è sempre stato il suo zampino.
